OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] d'altra parte rinsaldare le sue tendenze apologetiche. Per queste ultime finalità l'O. fondò e organizzò nel 1833 la "Società di S (a cura di varî studiosi: R. Doumic, G. Goyau, R. Jordan, H. Cochin, con una bibliografia a cura di A.-F. Corbière). ...
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TEXAS
Costantino Caldo
(XXXIII, p. 755)
Popolazione. - Dopo la California, il T. è l'altro grande stato degli USA in espansione. Sul piano demografico negli anni Settanta e Ottanta è passato dal 5° [...] c'è la cosiddetta Silicon Prairie, dove si producono parti per computer e apparecchiature elettroniche per le comunicazioni.
Bibl.: T. Jordan, J.L. Bean, W.M. Holmes, Texas: a geography, Boulder-Londra 1984; Bureau of the Census, Statistical abstract ...
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PARKER, Charles Christopher, detto Charlie
Antonio Lanza
Altosassofonista statunitense di jazz, nato a Kansas City il 29 agosto 1920, morto a New York il 12 marzo 1955. Incominciò giovanissimo a suonare [...] , e registrò in quartetto, col pianista E. Garner, Bird's nest e Cool blues; quindi, con un settetto comprendente McGhee, , dove fondò un nuovo quintetto (con Davis, B. Powell e quindi D. Jordan al piano, T. Potter al basso e M. Roach alla batteria) ...
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GETZ, Stanley, detto Stan
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Filadelfia il 2 febbraio 1927, morto a Malibu il 6 giugno 1991. Iniziato da giovanissimo lo studio del fagotto [...] '' quattro brani con un altro ottetto (oltre ai fidi Cohn e Sims, il trombonista E. Swope, il pianista D. Jordan e il chitarrista J. Rainey): Stan gets along, Stan's mood, Slow e Fast. Tuttavia è in quartetto (specie con il pianista Al Haig) che G. è ...
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FORMA URBIS
Giuseppe Marchetti Longhi
. Con questo nome si suole indicare la grande iconografia marmorea di Roma antica giunta a noi in un gruppo di poche centinaia di frammenti, il cui complesso non [...] , dopo il 203, data d'inaugurazione del Settizonio raffigurato nella di Poli, compreso tra la parete postica di S. Cosma e la via Alessandrina, la via La migliore edizione è tuttora quella di H. Jordan, Forma Urbis Romae, Regionum XIII (Berlino 1874), ...
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RUTEBEUF (nella firma antica Rustebeuf)
Salvatore Battaglia
Poeta francese, nato nella prima metà del sec. XIII, forse a Parigi (ma certo non molto lontano da Parigi), morto poco dopo il 1280. Di condizione [...] Melun; Dit de Brichemer; Dit de la Grièche d'hiver; Dit de la Grièche d'été, ecc.). Per il teatro compose, oltre al . Clédat, R., Parigi 1891; 2ª ed., 1898; L. Jordan, Metrik und Sprache R.s, diss., Gottinga 1888; U. Leo, in Beihefte z. Zeitschrift ...
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RUBIÓ i ORS, Joaquïm
Mario Casella
Letterato catalano, nato a Barcellona il 31 luglio 1818 e ivi morto il 7 aprile 1899. Fu l'assertore della moderna rinascita della Catalogna e la sua opera di poeta, [...] nazionalista. Il R. s'avviò dapprima agli studî sua visione della vita e il suo sentimento d'affetto per la piccola patria, la sua dal figlio A. Rubió i Lluch, Barcellona 1902; J. Jordán de Urries, R. y O. como poeta castellano, Barcellona ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] continentale e d'oltre Atlantico.
Tra gli scritti di L. si ricordano: An architect's approach to -35); Architecture in an age of scepticism (1984).
Bibl.: R. Furneaux Jordan, Denys Lasdun, in The Canadian Architect, settembre 1962, pp. 55 ss ...
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RICCARDI
Armando Sapori
. Famiglia di banchieri lucchesi. Taluni membri di questa casata diedero vita, nei primi del sec. XIII, a una compagnia mercantile, la cui attività si svolse in tutta Europa, [...] "mercatores lombardi" di versare centomila sterline a Edoardo I d'Inghilterra a titolo di aiuto per la progettata spedizione in the Royal Historical Society, n. s., XVII (1903), pp. 175-233; E. Jordan, De mercatoribus Camerae Apostolicae saeculo XIII ...
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NETTUNO
Nicola Turchi
. Neptunus, etr. Nethuns, nome d'incerta etimologia (sono da scartare quelle antiche da nubes o da nare) ma di origine certamente italica (Nept-unus; cfr. Port-unus, trib-unus, [...] pro tabernaculis (Festo, s. v.). L'uso di Neptuni faciam?" - erano, almeno dal sec. III d. C., associati i giuochi (ludi Neptunalicii) che 'arte greca, per cui v. posidone.
Bibl.: Preller-Jordan, Römische Mythologie, 3ª ed., II, Berlino 1893, ...
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