Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] trasforma la classe residua di S in C (modulo lo spazio degli operatori S con 〈S,S〉 = 0) nella classe collaborò con i fisici Paul Jordan e Eugene Wigner sulle questioni h e k si ha:
[F(h),F(k)] = i∫ ∫D(x - y)h(x)k(y)dxdy.
Per un campo libero, l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] , sono la ben nota formula di Euler V−S+F=2 per poliedri convessi, l'invariante integrale della curva chiusa di Jordan. Motivato da interessi di dato allora dal loro linking number, e al giorno d'oggi questo numero si chiama 'invariante di Hopf'. Hopf ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] ricerche di Kronecker, Karl Theodor Wilhelm Weierstrass e Camille Jordan sulle forme canoniche degli operatori lineari, alla teoria di teorema s'interpretano in termini topologici le soluzioni del sistema di equazioni differenziali (ovvero il D-modulo ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] generati e pertanto la risposta è negativa. D'altra parte una lunga serie di ricerche Dirac, Werner Heisenberg, Paul Jordan, Wolfgang Pauli e Erwin Schrödinger preserva le colonne. Si formano poi le somme S≡∑σ∈Hσ (il simmetrizzatore sulle righe) e A ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] différentiel et de calcul intégral, rédigées d'après les méthodes [...] de Cauchy ( di potenze:
detta serie ipergeometrica (s.i.g.), rappresenta una delle sue in modo indipendente; inoltre, Camille Jordan diede una risposta per ldifferenziale del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] il metodo delle approssimazioni successive (o d'iterazione):
[2] y0=y0, yk(t)=y0+∫tt0f(s,yk-1(s))ds, (k=1,2,...).
Il circondati da una famiglia di orbite che sono dei cicli (curve di Jordan chiuse).
Poincaré associa alla [3] e a ogni ciclo Γ che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] contenuti in [0,1]. D'altra parte Borel dimostrò che da ciò è in evidente contrasto con la misura di Jordan, secondo la quale un insieme numerabile di singoli applicazione continua di uno spazio metrico completo S in sé stesso. In uno spazio ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] Bretagna, Charles Hermite e Camille Jordan in Francia, Francesco Brioschi in β(bd)γ…apbqcr…
dove a, b, c, d, e così via, sono differenti rappresentazioni simboliche della stessa Crilly, Tony, The rise of Cayley's invariant theory (1841-1862), "Historia ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] prende corpo nella seconda metà (Traité des substitutions di C. Jordan, 1870). L'operatore Δ dell'incremento unitario della variabile Analyse mathématique, fonctions d'une variable, parte III, Mosca 1973; A. Kolmogorov, S. Fomine, Eléments de ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] secondo la quale, mentre due poligoni d'estensioni uguali si possono sempre dividere piani
n essendo un numero intero e positivo; s'indicherà con vn la somma dei volumi dei cubi anche il nome di misura secondo Jordan, e interpretare questo numero come ...
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