MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] La sua istruzione fu affidata al gesuita Giovanni Domenico Spinola, ma decisiva per l’inclinazione verso le materie , Bologna 1921; M. Longhena, Il conte L.F. M.: un uomo d’arme e di scienza, Milano 1930; M.E. Amaldi, La Transilvania attraverso i ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] attento a copiare i manoscritti del padre (in una lettera allo Spinola, in De viris illustribus, p. 80).
Il F. morì di Spezia, Spezia 1878; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso I d'Aragona dal 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in Arch. stor. ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] della moda: gli presentarono la marchesa Ileana Pareto Spinola e Anne-Sophie Benazzo, entrambe operanti nel settore percorsi espressivi e delle diverse abilità lavorative di ciascun 'campo d’azione': «facendo l’alta moda – spiegò – ho imparato ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] la réunion, indiquée par la nature, forme dejà le projet d'un partì nombreux, qui regarde dès ce moment la Maison Salvago, necrol., in Annali catt., Genova, 15 nov. 1863; M. Spinola, La restaur. della Repubblica ligure nel 1814, Genova 1863, pp. 154, ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Aldo non pubblicò) e lo esorta inoltre a stampare Alessandro d'Afrodisia (che Aldo, del resto, aveva in parte della lingua latina non si conoscono manoscritti; dopo l'edizione dello Spinola (1562), furono riediti a Venezia altre cinque volte: 1563, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] in particolare del salotto della marchesa Maria Doria Spinola alla quale, con il nome di Lesbia, XIV fino al principio del sec. XIX, II, Milano 1820, pp. 298 ss.; D. Bertolotti, Notizie intorno alla vita e alle opere di G. F., in Poesie del conte ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] nome per esteso suona Pablo Jerónimo Grimaldi Palavicini y Spinola - è ancora a Stoccolma, quando, come riferisce p. 334; Historical Dictionary of modern Spain…, a cura R.W. Kern - M.D. Dodge, Westport, CT, 1990, ad ind.; G. G. e la Società patria…, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] di convincere i pontefici ad adottare la sua arte come strumento di rinnovamento del sapere; a Genova, dove allaccia rapporti d’amicizia con gli Spinola; a Napoli e a Pisa, dove nel 1308 scrive l’Ars brevis e termina la redazione dell’Ars generalis ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] richiesta del delegato apostolico di Perugia monsignor U.P. Spinola, risalente al 28 dic. 1819, testimoniano un impegno Jean-Baptiste Wicar, T. M. e alcuni disegni di fra’ Bartolomeo, in Les Cahiers d’histoire de l’art, 2007, n. 5, pp. 73 s., 76; G. ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] di Margherita di Brabante (Genova, Gall. Naz. di Palazzo Spinola), ese guito da Giovanni nel 1312-1313 (Torriti, 1960 è la rappresentazione del saggio in trono (per es. la celebre pagina della c.d. Bibbia di S. Paolo; Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...