GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] nozze e a Nicolò Salvago in seconde; Francesca, in Battista Spinola, morta nel 1524; Nicoletta, in Gaspare Bracelli) e due 3; R. Ehremberg, Le siècle des Fugger, Paris 1955, p. 162; D. Gioffrè, Gênes et les foires de change…, Paris 1960, ad ind.; Il ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] nel 1721 con dedica alla principessa Maria Livia Spinola Borghese), presso i padri filippini di Galliera, 40, 45, 103, 142, 150, 158, 179 s., 190, 211 s., 227; Encicl. d. spett., IV, coll. 1762 s.; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] Fucina di Vulcano nella volta dell'atrio del piano nobile della villa Spinola di S. Pietro (Sampierdarena) e l'affresco con l'Aura ora conservate presso la Soprintendenza alle gallerie e opere d'arte della Liguria). Più ridotta è la produzione di ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] Labò e un altro nella Galleria naz. di palazzo Spinola (n. 145 dell'inventario). In queste opere il XXI, Leipzig 1870, pp. 182-203; Ch. Le Blanc,Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 347-348; E. Habich,Handzeichnungen italien. Meister ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] distrutta chiesa di S. Francesco di Castelletto. Eseguì ritratti a personaggi illustri e cardinali, come Orazio Spinola, ed ottenne commissioni di tavole d'altare per le chiese. Elegante verseggiatore, più che di pittori il C. fu amico di letterati ...
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SUMMANTICO (Summatico), Diodato (Deodato, Adeodato)
Laura Righi
Nacque a Foggia il 4 novembre 1658 da Vincenzo e da Silvia Caccione, una famiglia nobiliare foggiana con origini in San Severo.
Scelse [...] dopo, il 25 aprile, venne ordinato vescovo dal cardinale Nicola Spinola nella chiesa di S. Agostino a Roma.
Nel ruolo di clero di S. Nicola, che si opponeva alla prescrizione d’impegnarsi come mansionari della cattedrale, che egli nel 1729 aveva ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] di auditore, del nunzio apostolico in Polonia, mons. Nicolò Spinola.
Sette anni dopo il B. è di nuovo a Vienna nel carnevale di quest'anno 1723, Napoli 1723, dedicato al cardinale d'Althan, opera ignorata dai biografi del B. e anche dal Napoli ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] le fabbriche di S. Fedele e del palazzo di Leonardo Spinola a Milano (progetto della facciata), del duomo di Lodi . lombardo, XIII (1886), pp. 298-362; C. Boito, Delle questioni d'arte. La facciata del duomo a Milano..., in Nuova Antologia, 16 ott. ...
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CATTANEO, Simonetta
Nicolò Mineo
Nata a Genova nell’anno 1453 da Gaspare e da Cattocchia di Marco Spinola, fu maritata giovanissima, intorno all’agosto del 1468, per la mediazione del signore di Piombino [...] , Firenze 1859, p. XVI; A. Neri, La Simonetta, in Giorn. stor. d. lett. ital., III (1885), pp. 131-47; P. Bologna, S. C del buon tempo antico, Prato 1926, pp. 187-90; I. Maier, Ange Politien. La formation d’un poète humaniste, Genève 1966, passim. ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] piazza Embriaci 5; Imprese di Ambrogio Spinola nella villa già Spinola a Sampierdarena (oggi sede Ist. pp. 22, 298; R. Longhi, "Verso il riposo" di G. A. Ansaldo, in Pagine d'arte, VI(1918), pp. 24 s.; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...