FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] città ribelli come Cremona e Brescia s'intreccia con i fatti d'arme e il lavorio diplomatico che accompagnano la fine della F. si mostra al di fuori di ogni dubbio stilista tra i più scaltriti del suo tempo nell'imitazione dei classici (più Livio ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] presso gli eredi ha lavorato L. Avellini, O. G. e i suoi lettori, in Storia illustrata di Ravenna, III, Milano 1990, pp F.D. Guerrazzi, La Plata 1922; B. Pinchetti, La lirica italiana dal Carducci al D'Annunzio (lineamenti estetici). G. Carducci. I ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] fu pubbl. L'ultima lettera di B. a sua madre, con pref. di I. Dei Lungo (Firenze), che ebbe varie ristampe separate, anche con il titolo di Lettera d'oltretomba. Nell'agosto 1916 a Torino furono pubblicate centoventisette Lettere dal fronte (agosto ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] . Tilgher).
Ambedue i lavori sono in prosa e in tre atti, il primo conserva l'ambientazione d'epoca classica delle Al ritorno in Italia frequentò per qualche mese (in data incerta) i corsi della Scuola superioie di storia dell'arte tenuti da L. ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] biblioteche: Padova, Museo Civico (Mss. aut., fasc. 61; C. M. 658. VII); Ibid., Bibl. del Seminario, cod. DCCLXXIII, tomo I, 119-23. D. 4; 509. DCXVI; Milano, Bibl. Ambrosiana, A. 48; Parma, Bibl. Palatina, Carteggio Bodoni, cass. n. 33; cass. n. 61 ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] italiana di G. Zoppi, "ideata e compilata appositamente per gli stranieri"; il secondo i Narratori d'oggi di Angioletti e G. Antonini, "ridda di nomi tra i più opposti e di tendenze le più contrastanti".
Gli spiccati interessi campaniani del F ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] riunire in un sol uomo, come si rendeva conto lo stesso A., "i talenti di un filosofo come Locke, d'un grammatico come Du Marsais, d'un musico come Hendel o Pergolesi, e d'un poeta come Metastasio". Ma più che nell'enunciazione di questo sistema ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] nel 1824 venne riscoperto dall'abate De Angelis che subito dopo ne denunciò però la scomparsa (L. De Angelis, Biogr. d. scrittori sanesi, I, Siena 1824, p. 248).
Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] testi sulla base di un rigoroso scrutinio delle varianti nella convinzione che non vi fossero varianti d’autore (cfr. I. Introduzione, p. 113), illustrò infine le scelte linguistiche, concludendo con il regesto dei codici.
Il problema della lingua è ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , più audace espressione di quella "querelle des anciens et des modemes", che ormai da una cinquantina d'anni tornava di tanto in tanto ad accendere i dibattiti letterari europei, soprattutto in Francia, come si sa, ma anche in Italia, dove anzi essa ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...