L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] . a.C - 1° d.C.) e, ancora, nel corso del Medioevo. Dall’età rinascimentale il sensibile e costante proliferare di testi (manoscritti e a stampa opere di a., ne dirige anche l’esecuzione e ne controlla l’amministrazione, seppure a questi particolari ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] fino al 4° sec. d.C. Se ne annoverano più di 350; fra i più noti , quelli di Tito, di Settimio Severo, di Costantino a Roma; di Augusto ad Aosta, a Susa e a Rimini; di Traiano ad Ancona e a Benevento; dei Gavi a Verona; quelli del Foro di ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] non così fecero i principi, che spesso anzi se ne giovarono a scopo di comunicazione, di satira, o semplicemente di svago la plebe in platea, i signori e gli assidui nei palchi, ai posti d’onore e fin sul proscenio.
Il t. romantico. Il concetto di un ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] (ne restano molte a San Gimignano; numerose furono a Pisa, Firenze, Bologna, Cremona, Pavia e Roma). Si usarono inoltre t. a difesa delle immagini del Sole dovrebbe quindi essere dell’ordine di f=D/a=30/0,1=60 m. Data la grande luminosità del Sole ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] spaziali e architettonici vengono tradotti in un insieme di d., a diverse scale, che riflettono con assoluta precisione lo presi sul posto, attraverso gli strumenti scientifici, che ne garantiscono la precisione e la fedeltà all'architettura rilevata ...
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Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, [...] , e anche la segnalazione ora fatta, documentano una ormai marcata tendenza a realizzare d. in materiali sciolti non soltanto nelle condizioni morfologiche e geologiche che ne facevano preferire l'impiego, in quanto le stesse rendevano impossibile o ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] annuale, mentre per il 1992 non ne è stato elaborato alcuno, néa livello centrale (CSI), né dai governi dei 15 stati indipendenti. scontri armati.
Bibl.: J.P. Alem, L'Arménie, Parigi 1972; D.M. Lang, L'Armenia, Napoli 1990; C.I. Libaridian, Armenia ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] a un'opposizione riorganizzata nei programmi e nei dirigenti, decisa a contrastare il "regime Caramanlis"; ne era a 1969.
Ceramica e mosaico: A. Rumpf, Malerei und Zeichnung (H.d.A.), Monaco di Baviera 1953; J. D. Beazley, Attic black-figure ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] L'attività di Antonio Fiorentino in P. e di A. Pires d'Evora in Toscana offre l'esempio di circolazione artistica che secolo) e così pure il Teatro dell'Opera e i dipinti, che ne costituivano la decorazione, di G. C. Bibiena.
Tra la fine del ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...]
Arti figurative. - R. Tamayo è considerato, con D. Rivera, D. A. Siqueiros e J. O. Orozco, il più significativo recentemente conosciuto in M. un rinnovato impulso. Antecedente fondamentale ne è l'opera dell'eccezionale incisore J. Guadalupe Posada ( ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...