D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] nel 1795 terminato di scolpire il Monumento Emo (Venezia, Museo storico navale), il D., incaricato dal Senato veneto di farne incidere il conio, ne affidò l'esecuzione a G. Amerani (Venezia, Civico Museo Correr). Nel 1796-97 scolpì, per la chiesa ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] con i Tedeschi aNE nel 1885. D. tornò in Europa nell'aprile del 1874., per ripartirne alla fine dello stesso anno, diretto all'isola di Yule (nome locale: Roro) nel SE della Nuova Guinea. Vi giunse nel marzo del 1875 e vi restò fino a novembre. Ne ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] anni suo svago prediletto (fra il 1875 e il 1928 ne costruì circa un centinaio): "girovago pintor di meridiane" lo e il 1916 dal D. a Raffaele Gestro. Cfr. inoltre A. Issel, Crociera del "Violante" comandato dal capitano armatore E.D. durante l'anno ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] e una piccola terracotta, affermandosi in modo definitivo a giudicare da quanto ne scrisse Colasanti (1910): "scultore ad un tempo e la ripresa della pratica della pittura con la quale il D. si era presentato alla Biennale di Venezia del 1934; rare ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] si è dissolto nel tempo, né c’è ormai più chi legifera sui caratteri legittimi della musica di oggi.
Le battaglie non concluse
I due punti centrali, e i più discussi, dell’attività critica di d'Amico a sostegno del significato nella musica contro ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] cariche ricoperte o da ricoprire che, se fosse arrivata a destinazione, avrebbe messo fine alla sua carriera: il fatto invece che mons. Santucci, prosegretario di Stato, ne bloccasse l'iter permise al D. di chiarire alcuni equivoci e di tornare sulla ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] che ebbe un certo peso nella scissione sindacale del giugno successivo.
Ritiratosi a vita privata, si spense a Roma il 17 giugno 1961.
Fonti e Bibl.: Manca a tutt'oggi una monografia sul D., né si è mai acceduto al suo archivio personale - la cui ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] italiana, da lui fondata nel 1893 e diretta fino al 1910.Il D. morì a Firenze l'8 nov. 1914. Considerato tra i principali fondatori della scuola storica o erudita, ne fu tra gli esponenti più apprezzati dalla successiva scuola idealistica di Croce ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] della parola sono legate tante pagine anche di memoria del d'Amico, da quelle sulla Famiglia dell'antiquario con E. Novelli contenute in Le finestre di piazza Navona, a quelle sul Cyrano con A. Maggi ne Il teatro non deve morire, dove è riferita un ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] Merceri. Un elenco pressoché completo delle edizioni è in D. Maffei (A. D., pp. 175s.), ma va integrato con almeno quattro Dragonetto Bonifacio), di predizioni e portenti, di sogni premonitori (ne era stato un grande interprete il Maio), di fantasmi, ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...