amante [part. pres. di amare]. - ■ agg. 1. [che ama, che ha passione per qualcosa: persona a. della natura] ≈ amico, appassionato, innamorato. ↑ pazzo (per). 2. [che si diletta di qualcosa o ne ha esperienza [...] innamorato, [se donna] (ant.) amanza. 2. [chi ha amore, trasporto verso un determinato oggetto, con la prep. di: a. della natura] ≈ (non com.) amatore, appassionato, innamorato, patito. 3. [persona che si dilettao ha esperienza quasi professionale in ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] avvantaggiati molto e poi molto nel passato [A. Manzoni]), ma anche di parola, orgoglioso, tutto d’un pezzo: per esser uomo di c ., per non transigere, perde un patrimonio, e non glie ne importa niente ...
Leggi Tutto
giorno /'dʒorno/ s. m. [lat. tardo diurnum (tempus), dall'agg. diurnus "giornaliero", der. di dies "giorno"]. - 1. a. [spazio di 24 ore compreso tra una mezzanotte e l'altra: mese di ventotto g.; l'ultimo [...] ne accorgerai] ≈ presto o tardi, prima o poi. ▲ Locuz. prep.: a giorni 1. [fra pochi giorni: a g. sarà da voi il nostro rappresentante] ≈ a il g. (Dante)] ≈ sole. 3. (estens.) a. [tempo breve: un successo d'un g.; felicità che è durata un solo g.] ≈ ...
Leggi Tutto
convenire [dal lat. convenire "riunirsi, concordare, essere conveniente"] (coniug. come venire). -■ v. intr. (aus. essere nei sign. 1 e 3, avere nelsign. 2) 1. (lett.) a. [l'arrivare di più persone in [...] diramarsi (da), [di corsi d'acqua] defluire (da). 2. a. [essere d'accordo, con la prep. su: c. sul prezzo della merce; ne convengo anch'io] ≈ accettare (ø), acconsentire (a), accordarsi, approvare (ø), assentire (a), consentire (ø). ↔ disapprovare (ø ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
obbligare. Finestra di approfondimento
Fare forza sulle persone - Vi sono vari modi e gradi di esercitare forza sulle persone perché facciano qualcosa. O. e costringere sono i termini più [...] induce a farsi monaca? (A. Manzoni); mi ha portato all’esasperazione. Spingere è, per l’appunto, un sinon. d’ a obblighi considerati come regole, è precetto, spesso riferito a regole morali o ecclesiastiche: l’anima umana era sana e giovine allora, né ...
Leggi Tutto
gola /'gola/ s. f. [lat. gŭla]. - 1. a. (anat.) [faringe orale e parte alta del tubo laringo-tracheale e dell'esofago]. b. (estens.) [nell'uso com., parte anteriore del collo e l'insieme dell'orofaringe: [...] ricacciare in gola [rispondere a un'offesa e sim. in modo che chi l'ha proferita se ne penta o la ritiri di sé, detto di cibo o bevanda e, fig., d'altre cose, assol. o con la prep. a: impiego che fa g. (a molti)] ≈ allettare (ø), (non com.) appetire ( ...
Leggi Tutto
morire [lat. ✻mŏrĭre per il lat. class. mŏri] (pres. io muòio, tu muòri, egli muòre, noi moriamo, voi morite, essi muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. [...] a Dio [I. Nievo]), spirare (ricevette soltanto l’estrema unzione e, presente ancora il prete, spirò [L. Pirandello]), trapassare (compresi che il gran vegliardo era trapassato [G. D per persone che non suscitano simpatia né pietà, sono com. anche ...
Leggi Tutto
eccesso /e'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. excessus -us "l'oltrepassare"]. - 1. a. [l'eccedere, il superare un limite determinato: prendere una multa per e. di velocità] ≈ abuso, dismisura, eccedenza, esagerazione, [...] misura del corpo che alla dismisura dell’anima (G. D’Annunzio); fioccavano i giudizi e le osservazioni sulla Patti che ne pesava novantacinque. Peccato, il tenente non aveva altro difetto che quest’e. (A. Fogazzaro); non ha saputo a volta a volta ...
Leggi Tutto
estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] locanda, vecchi e imbruttiti senza lasciare nessuno al mondo (D. Buzzati). Straniero e estero sono i termini meno marcati miei coetanei; a quella festa venne trattato come un extraterrestre.
Più lett. e più vicino all’etimo originario è infine il sign ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
aiutare. Finestra di approfondimento
Diversi modi di aiutare - Il sign. fondamentale di a. è quello di «facilitare», ovvero rendere meno gravoso un compito a qualcuno o rendere più agevole [...] fine (A. Manzoni). Di stile più burocr. è coadiuvare: l’architetto è coadiuvato da un ottimo staff di giovani laureati. D’ambito più fam. e, in genere, implicante un livello inferiore di partecipazione al lavoro, è dare una mano: mi daresti una mano a ...
Leggi Tutto
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole...