DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] ne scrisse una dettagliata biografia, dalla quale risulta che "infin dagli anni della puerizia si mostrò inclinato alla pittura, laonde il padre per secondar il suo genio lo condusse aa P. Berrettini, a P. P. Rubens e a G. Lanfranco.
Nell'arte del D. ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] pittura (Roli, 1977, p. 36, nota 6). A questi se ne può accostare un altro raffigurante S. Filippo Neri che contempla 150-51, figg. 61, 62). Il lungo soggiorno del D. a Verona influì in modo rilevante sulla cultura artistica locale, determinando ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] ... con tanta grazia, che a tutti era d'ammirazione" (ibid.).
Queste e le altre fondamentali notizie sulla vita e sull'opera del D. si ricavano dal Baldinucci (1681 e 1686), il quale ne dette anche un primo, positivo e non inesatto giudizio critico ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] lo ringrazia per avergli fatto da tramite con il D., allora a Parigi "perché io desiderava qualche corrispondenza con quel personaggio né vedeva il mezzo d'attaccarla" (Correspondance de Rubens ..., a cura di M. Rooses-Ch. Ruelens, Anvers 1887-1909 ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] novembre del 1483). Il Martini (1960), pur mantenendo ferma la partecipazione di quest'ultimo, ne aveva ridotto l'importanza a favore dell'intervento del D., a cui aveva dato più spazio nella composizione, facendola però derivare dai cartoni di Luca ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] non erano mai assegnate separatamente nella commissione, né trattate dagli artisti come manifestazioni individuali del dell'Amadeo (i medaglioni con i Dottori della Chiesa del D. a Brescia sono molto vicini ai quattro Dottori eseguiti dopo il 1478 ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] repertorio decorativo di B. è ricco di fantasia e di squisitezze d'esecuzione. Ne è esempio precipuo il pulpito di S. Croce - generalmente considerato il suo capolavoro - ispirato a quello brunelleschiano di S. Maria Novella, ma di forma poligonale e ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] , 1984).
La fama del D. riposa soprattutto sui numerosi disegni che purtroppo, a differenza di quelli dei coevi Jacopo Callot e Stefano Della Bella, non vennero incisi.
Il Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi ne conserva quasi trecento, fra cui ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ritrovata (14 sett. 1833) la sepoltura di Raffaello, e il D. ne eseguì il Busto bronzeo che sta di fianco alla tomba.
Nel .
Fonti e Bibl.: Non esiste un lavoro monografico sul D., a cui darebbero un importante contributo gli epistolari o i carteggi ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Nibby ne vide solo pallide tracce (Roma nell'anno 1838, IV, Roma 1841, p. 963).
Nel 1794, quando vennero a mancare le grandi commesse pontificie, il D. si era separato da Bernardino Nocchi per avvicinarsi ad Angelica Kauffmann e soprattutto al Canova ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...