GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , Studio su G.V. G., Bologna 1885; A. Padula, Cenni biografici su G. G., Roma 1890; G. Radente, Caroli Majelli vita et epistolae aliquot, s.l. néd., pp. 18-33 passim; E. Reich, G.V. G. als Aesthetiker. Ein Beitrag zur Geschichte der Kunstphilosophie ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] è "tutta sottosopra". Una catastrofe di cui non c'è traccia nelle lettere del D. - il quale, evidentemente, non ne risente se può versare 2.000 scudi per la lotta antiturca - a Borromeo del 1570.Dalle lettere, invece, emerge come il santo - smanioso ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] sarebbe poi divenuto papa col nome d'Innocenzo IV.
Oltre che per qualità, gli allievi d'A. spiccano per numero. Non si può più ripetere che A. ne avesse fino a diecimila per volta: il testo a stampa delle lezioni d'Odofredo (ad auth. Habita, post Cod ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Ma i Senesi si prepararono a resistere e il 23 ottobre inviarono ambasciatore il D. insieme con Giorgio Luti e Ludovico Petroni con il mandato di rifiutare qualsiasi alleanza "dicendo volerci conservare di mezo, né intrometterci in parte alcuna". Tre ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] sino ad allora compiuti in materia" (Pugliese). Il D. partecipò alla formazione della Scuola papirologica di Milano (1913-1914) e ne diresse la parte giuridica. Presiedette con A. Calderini e G. Castelli alla pubblicazione degli Studî della ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] nell'ateneo patavino di Alessandro Tartagna e di Bartolomeo Cipolla: ma, a questa data, come si vedrà, il D. era già morto da quattro anni. Né si hanno prove sicure di un insegnamento del D. a Bologna, pure menzionato dal Ghilini e da altri, come dal ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] ai consueti 150 ducati corrisposti a ciascuno dal Comune se ne aggiunsero 100 erogati dalla Camera apostolica.Nel luglio 1477 col collega Baglione Vibi, il D. venne inviato come ambasciatore a Carlo Fortebraccio per convincerlo a lasciare con le sue ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] o dell'incoronazione di re e regine. Il Pontificale del D. fu preso a modello nel 1485 per il nuovo Pontificale romano ordinato da Innocenzo VIII. Se ne conservano numerosi manoscritti. L'edizione che ne ha fatto M. Andrieu nel 1940 si basa sulla ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] 1, Vicenza 1980, p. 99 e n. 18, che ne contesta l'autenticità), riproduce le argomentazioni con cui Francesco Barbaro, cod. Vat. lat. 4279: cfr. Quaglioni, P.D. a Roma, passim). In esso il D. ripete in bello stile umanistico le tesi già note sulla ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] tratto in errore taluni biografi, ma sono il frutto d'interpolazioni d'un annotatore. È in sé possibile che il D. udisse il Mincucci a Firenze nel 1430-31, ma è più verosimile ne fosse scolaro a Bologna dopo il 1438, quando ebbe occasione di apporre ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...