INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] da Luigi nella riconquista parziale della Sicilia, e ne prese le difese allorché la Contea di Provenza, che la sua mediazione nel conflitto armato che opponeva il re d'Aragona e Venezia a Genova. Nel 1355 Venezia concluse una pace separata con ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] sec. XIII. E. Cortese (1995, pp. 274 s.) ne ha collocato la genesi nel "clima bellicoso instaurato nelle città negli territori in Italia e Germania tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna 1991, pp. 320-322; E. ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] viene sottoscritta la pace tra la Spagna e le Provincie Unite d'Olanda. Un periodo, questo in Vestfalia, che vede il non sentirsi bene; il 15 cade ammalato. E a chi, a cominciare dal medico, ne approfitta per raccomandargli di evitare, in futuro, ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] facciano dimostrazione di volermi, non starò più a speranza loro" (Ibid., pp. 199 s. n.).Insoddisfatto dunque dei suo insegnamento, il D. dové compiere vari passi per trovare una nuova sistemazione. Ne investì certamente il fratello, che scrisse alle ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] il 27 agosto. Il 25 ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l' 175, 336 s., 346 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 26, 27 n. 22; ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] , giacché i Comuni lombardi si identificavano - ed il D. ne era pienamente cosciente - con i tre ceti dei capitanei XLI (1914), pp. 233-237; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 1, Milano 1923, pp. 441 ss.; P. ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] papa né re; che cominciano dallo scuotere l'ubbidienza del papa, come dal più facile, per poi arrivare a rendersi indipendenti dal re e che aspirano ad introdurre in Francia il governo d'Olanda e d'Inghilterra".
Si comprende bene che con una simile ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] sia di adeguamento delle strutture sia di diritto allo studio, che ne conseguivano.
L'E. seguì i primi passi già fatti dal [1942], pp. 3-24, poi in Scritti di diritto comune, a cura di D. Segoloni, Padova 1976, pp. 213-242), dove egli si proponeva ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] -35, in polemica con L. Mossa). Chi ne reclamava l'abrogazione mostrava dunque di non saper distinguere 185.
Tra le recensioni più significative alle opere giuridiche del F. vedi: A. Asquini, in Riv. d. dir. comm...,XLVIII (1950), 1, pp. 339-341; P. ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] locale scuola comunale tenuta dal can. D. Collarini. Alla fine del 1857 fu mandato a frequentare come esterno i corsi dei gesuiti compilazione dell'index delle decisioni di quella congregazione: ne completò solo due volumi perché chiamato ad altri ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...