DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] unica per il Consiglio nazionale e a quello di Torino (aprile 1923) nella lista di maggioranza. Quindi, quando la destra popolare assumerà la fisionomia dei clerico-fascismo, il D. non sarà più tra i suoi esponenti. Né fu tra i promotori dell'Unione ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] solo nel 1806, con la morte dello Zambellini e con la promozione del Mola a più alta carica.
Al ritorno degli Austriaci in Lombardia, il D. poté rientrare a Lodi (2 maggio 1799); ne ripartì l'aprile dell'anno seguente, alla volta di Venezia, dove era ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] trattative non furono comunque facili per il D., a causa delle aperte ostilità frapposte dai ministri primogenita Maddalena sarà sposa di Marcello Durazzo, il doge del 1767, e ne avrà quattro figli, ma tutti senza discendenza.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] per l'Encyclopédie, fu su di lui molto ridotta. Egli ne contestò il nucleo teorico - la centralità della terra, cioè, da parte del revisore dei libri dell'Università di Torino, D.A. Morelli, che si disse sfavorevole alla pubblicazione del Saggio ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] Oggi se ne conosce una sola, brevissima opera, la Repetitiode testamentis, pubblicata la prima volta a Pavia Fonti e Bibl.: Reggio Emilia, Bibl. comunale, ms. 315, 20, D: A. Bombaci, Genealogia Cassolia;J. Du Mont, Corps universel diplomatique, II, ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] privati. Né le cose andavano meglio per i grandi monasteri della diocesi, che erano stati sottoposti a sistematiche pp. 95, 132 s.; A.F. Mattei, Ecclesiae Pisanae historia, II, Lucae, 1772, p. 193; D.A. Parigi, Notizie del cardinale Roberto ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] ; in seguito ne produsse uno per la fonte di Seggiano, e un altro ancora per la porta a Sole a Chianciano, l' p. 134 bis; G. Orefice, Un carteggio inedito: lettere di L. D. a G. Del Rosso, in Dalla "Libreriola" dell'architettofiorentino G. Del Rosso ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] protetto da cardinali influenti come Marco Sittich d'Altemps e Guglielmo Sirleto. D'altra parte la nomina del nuovo nunzio a me ha detto che ne vuol scrivere a Sua Santità; delle cause che la muovono me ne ha detta qualchuna, ma sono da dir a ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] non partecipò all'ultima sessione del concilio e sopravvisse solo di poche settimane alla sua conclusione. Morì a Roma il 21 genn. 1564.
Né uomo d'azione né grande diplomatico, il C. non fu purtuttavia una figura marginale, nell'epoca del concilio di ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] , p. 330), anche i progetti di trasferire il D. a Milano nel 1470 andarono a vuoto. Questa data non è verosimile, ma è invece questo episodio né come una preoccupazione pastorale per il benessere del clero regolare nella sua diocesi, né come un ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...