BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] di Agordo, e una sola operazione con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti in che aveva saputo ammassare. Non risulta che si fosse sposato, né che avesse avuto figli: non era, in particolare, suo ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] Firenze: all'inizio vi si trova un medaglione con ritratto d'uomo e la scritta: "Giorgio di Lo. Chiarini"; infine, confrontando i codici e le edizioni a stampa del Libro, ne dedusse, rifacendosi alla tesi di A. Agostini, che si tratta piuttosto di ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] due femmine, sposate con un Balbi e un Bragadin. Né si può escludere che il G. abbia contratto più 129/30, 388/12 (processi inerenti il fallimento del banco); D. Malipiero, Annali veneti dal 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in Arch. stor. ital., t. ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] contratto con il G. un forte prestito di 500 once d'oro, necessario a pagare le truppe al suo servizio in Piemonte e nel invece un prestito all'ambasciatore del sovrano aragonese, che se ne lamentò con il suo signore.
Morto, nei primi mesi del ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] comproprietà con lui il negozio della stampa viterbese.
Il D. morì a Viterbo nel febbraio del 1622, lasciando una situazione negli anni 1615-1622. Il solo D. una decina nel breve periodo romano. Almeno 116 ne stampò Agostino da solo nel periodo 1622 ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] contribuì sostanzialmente a diffondere i principi del liberismo e a creare quindi quel clima spirituale d'insofferenza contro Palermo 1860; Manuale di economia o l'economia esposta ne' suoi principi razionali, Milano 1864; Sulla scienza statistica e ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] dei giureconsulti di Milano, né in quelli dei medici e d'argento, Osservazioni sulla questione se il commercio corrompa i costumi e la morale, Della precauzione contro le opinioni, Difesa delle donne.
Nel 1771, nel clima di collaborazione venutosi a ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] e 1.712 lire di capitale: il B. ne assumeva la presidenza. A differenza della cooperazione rochdaliana, l'Unione cooperativa (che B. sosteneva appunto che "la cooperazione non deve servire d'istrumento ad alcun partito".
Ma dall'inizio del secolo, ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] , aumentando così per quattro volte il debito pubblico, e ne aveva devoluto gli interessi al re di Francia per la Romagna sotto Pio V); Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, Roma 1963, pp. 159, 468, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] di "quelli sali... bianchissimi e bellissimi".
Tornato a Venezia, il C. ne riparte il 14 ott. 1589: toccata Cipro 57/523; 58/243; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss. P. D., C.2073/71 (dev'essere il C. il Tommaso Contarini cui si deve la ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...