BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] di Piombino per la magona della vena di ferro nell'isola d'Elba. Al suo banco si rivolse spesso la Camera apostolica fratello Gabriello, Piero, nato, probabilmente a Pisa, nel 1433. Quando Benedetto morì nel 1452, Piero ne fu l'erede universale; ma ...
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BARBADORO, Bernardino
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Nato a Cortona il 6 febbr. 1889, compì gli studi liceali ad Arezzo. Vinte contemporaneamente due borse di studio, una per la Scuola normale superiore di Pisa ed un'altra per [...] a Bologna il primo volume dei Consigli della Repubblica Fiorentina - unsecondo ne uscì nel 1930 sempre a 1961 a Firenze.
Bibl.: Oltre a sommarie notizie in Encicl.ital., Appendice III, Roma 1962, ad vocem, si veda il necrologio di A. D'Addario in ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] C.", e d'altro canto esercitò cariche politiche, ed infine poté riunire un patrimonio terriero molto superiore a quello dei ubbidienza della Repubblica di Lucca a Gregorio XIII.
Fece un primo testamento nel 1595, e ne redasse un secondo il 21 ...
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BUONO di Filippo (Buonofilippi, Bonofilippi, Filippi)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV: ne abbiamo la più antica testimonianza in un atto lucchese del 1310 da cui risulta ch'egli apparteneva, [...] reso.
Non ci è nota la data della sua morte, né molto sappiamo della sua discendenza: quasi certamente suoi figli furono relations des papes d'Avignon et des compagnies commerciales et bancaires de 1316 à 1378, Paris 1941, pp. 442, 623; A. Sapori, Il ...
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BURLAMACCHI, Niccolò
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1510. Impegnato nelle attività mercantili della famiglia, fu dapprima nelle Fiandre e poi a Lione; rientrato [...] servizio di Tommaso Balbani a Lucca; fu poi a Napoli e a Palermo. Rientrato a Lucca, ne ripartì per Lione con , Lettres marchandes d'Anvers, Paris 1960, I, pp. 19, 34 (per Ferrante); J. Gentil da Silva, Stratégie des affaires à Lisbonne entre 1595 ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] si conservano (Museo Civico di Torino); ma, poiché non se ne ricavò alcun profitto, fra il Birago e i suoi consoci . di tutti i creditori..., ms.; A. Tallone, La fabbrica di porcell. di Vische, in Boll. d. Soc. Piemont. d'archeol. e belle arti, V ( ...
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BASSIGNANA, Pietro Benedetto
Domenico Gioffrè
Nacque a Genova presumibibnente verso il 1480 da Leonardo e Pomellina Rossi.
Il padre era nato nell'anno 1454, terzogenito dopo i fratelli Francesco e Argentina. [...] né sappiamo la data della sua morte. Risulterebbe comunque già deceduto nel 1530, aaaa Francesco Leardo, altro genovese, assieme al quale anticipò forti somme a fatto ritorno a Genova.
Fonti banchieri ed armatori genovesi a Siviglia nel sec. XVI ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] di un mercante fiorentino operante ad Avignone e ne aveva ottenuto una cospicua dote. Alle prime avvisaglie e i figli rimasti a Firenze si trovarono in condizioni economiche piuttosto agiate.
Fonti e Bibl.: D. Velluti, Cronaca familiare, a cura di I. ...
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BRAGADIN, Marco
Angelo Ventura
Nato nel 1430 da Girolamo di Andrea e da Maria Contarini di Alvise, fin dalla prima giovinezza e per gran parte della sua vita si dedicò ai traffici mercantili col Levante, [...] a Napoli, di cui dava notizia il 18 febbr. 1503 il console veneziano di quella città.
Altrettanto scarse sono le notizie sulla sua attività politica, che non fu comunque intensa, né , Avogaria di comun, reg. 163 (Balla d'oro,II), c. 51v; reg. 107 ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] aaanea nn. 157, 158, 163; C. Montalcini-A. Alberti,Assemblee della Repubblica Cisalpina, Bologna 1917, in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, a cura di U. da Como, Bologna 1934, I Melzi di Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-VII ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...