DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] "tono di requisitoria che ne fa piuttosto un libro di polemica che di critica" (Sozzi, 1969, p. 2071). Il fatto è che per un verso il D. è indotto, nel caso di Fogazzaro, come succederà con il saggio successivo su Tasso, a far dominare nettamente il ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] quale credette che il C. avesse già ottenuto l'assenso del papa. Così Galilei se ne tornava a Firenze assai soddisfatto, mentre i suoi nemici lo accusavano d'aver predetto con metodi astrologici la morte del papa, e facevano di tutto per tirare per ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] storia, e la tentazione ora può essere quella di «lavorare senz'ordini [...] d'essere lei insomma a crearsi la trama delle sue storie con la stessa disponibilità con cui finora ne ha foggiato la forma vitale». Forse è giunto il momento per lei di ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] che mima forme e dimensioni di altra lamina, e ne insegue i caratteri, i segni, parte traducendo, confermando, nel campo della prosa; un'ampia scelta si legge in Poesie, a cura di D. Piccini (Milano 2006).
Per un affidabile regesto dei testi del ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ciò che destramente schivare si debba". E ne accentuava a questo fine (in maniera forse più consapevole ; Nouvelle Biographie Universelle, VI, Paris 1853,ad vocem; I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di Palermo del 1647, Palermo 1863, p. 15; G. ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] componimenti, quasi tutti sonetti caudati ed alcuni capitoli, stampati sotto il nome di D., lo Schiaffini ne dà per certi solo la metà. Accanto a queste attribuzioni dubbie, abbiamo quella decisamente falsa e paradossale della Libraria del Doni ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] che evitava il lavoro per inseguire i primi sogni d'amore e decise di sottoporla a un più assiduo controllo, la C., costretta in raccontino dei suoi Castelli in aria (s.l. néa.), La poetessa, tracciandone un ritratto niente affatto benevolo: ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] pure, dialogo tra Lonzi e Consagra sul loro rapporto. Lonzi ne fu non solo autrice, ma anche curatrice editoriale.
Il note su Autoritratto di C. L., in Donne d’arte. Storie e generazioni, a cura di M.A. Trasforini, Roma 2006, pp. 113-132; G ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] il compagno inseparabile di tanti anni: a lui il B. confidò spesso, per lettera, i suoi stati d'animo e le sue paure, lo salvò né da un certo qualunquismo né dal subdolo ricatto del mito. Subì in parte quello di Mussolini, se ne rammentava ammirato ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] non sia immotivata ci dimostrano le edizioni a stampa che ne hanno dato, successivamente, il Müllner, il 111-123; G. Zannoni, Un viaggio per l'Italia di L. C. umanista, in Rendic. d. Accad. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filol., s. 5, VII ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...