BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] al B.); e se il protagonista non ha le dimensioni né l'autonomia di un vero personaggio, e se il , 27 luglio 1914, 26 maggio 1919; G. Bellonci, in IlGiornale d'Italia, 1° dic. 1914; A. Soffici, Umori di gioventù,in Rete Mediterranea,n. 2, giugno 1920 ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] che non resiste punto a' corpi cadenti, non può essercitarsi, né ridursi in atto la potenza di gravare a misura della grandezza, opere del ... T. C., in Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, X, Venezia 1763, pp. 55 ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] (31 maggio 1884), e infine alla Scala, dove ne venne proposta una versione rimaneggiata in due atti. La Stato, Direzione generale di P. S. 1879-1903, b. 14, f. 72 d.g., a. 1898, Milano, Tribunali di guerra (Sentenze); E. Gara - F. Piazzi, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di quell’anno, mentre era ospite di Maffei a Roma e, grazie all’aiuto di Cervini, che ne informò il maestro del Sacro Palazzo Tommaso Badia già ricordato dialogo Il grammatico, con alcuni carmi d’occasione e con un’esercitazione composta da due ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] contenute nella prefazione (pp. 7-13) dell'A. al suo terzo libro Scrittori d'Europa. Critiche e polemiche (Milano 1928), una allineata alle richieste e alle imposizioni della cultura di regime; ne abbandonò perciò la direzione (anche se fino al 1934 ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] però l'ipotesi di un suo isolamento culturale, ma ne rivendica l'identità nel contesto della civiltà nazionale. E del aver trattato la sua "eroica azione con uno stile simile a quello di Bovo d'Antona" (a. I, sc. IV); e questa polemica si estende ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] 16 agosto 1603.
Fu sepolto solennemente (Clemente VIII ne lamentò la perdita in concistoro e si assunse le . A. o un pedagogista della riforma cattolica, Sondrio 1902; A. Benini, Un pedagogista del rinascimento, S. A., in Annuario d. R. Liceo-ginn. D. ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] De usu linguae Italicae saltem a saeculo quinto, Pisis 1817).
La conferenza su Dionigi d'Alicarnasso, tenuta all'ateneo fiorentino d'informazioni erudite con Joachim Lelewel, strinse rapporti personali col Vieusseux ed i suoi collaboratori, che ne ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] .: Necr.: C. Bo, È morto B. C., in Corriere d. sera, 17 nov. 1971; A. Bocelli, B. C. realista elegiaco, in La Stampa, 17 Novecento, Firenze 1950, pp. 213-220; F. Carlesi, Icastica e moralità ne "La Velia" di B. C., in Nuova Antologia, luglio 1959, pp ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Gabriele, l'antico sodale messinese di Bembo (che ne riferisce in una lettera ad Alessandro de' Medici dell quae exstant omnia, II, Veronae 1737, p. 202; G. Fracastoro - A. Fumano - N. d'Arco, Carminum editio II, Patavii 1739, p. 240; R. Pole, ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...