BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , ma forse dispiace, godendo l'animo nostro bensì d'esser ne, componimenti ingannato, ma in guisa che l'inganno in prosa che il B. recitò alla Crusca nel 1699, fu pubblicato postumo, a Firenze, nel 1729. Si compone di due proemi, di cui il primo in ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] fu delle più favorevoli: non piacque a U. Ojetti, che ne impedì la prevista pubblicazione a puntate sulla rivista da lui diretta, (1966), 3, pp. 143-152; C. Pillon, Icomunisti nella storia d'Italia, Roma 1967, pp. 617, 764, 766 s.; R. Macchioni ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] latino a fronte, a cura del D. a Firenze, nel 1904). Dopo aver frequentato le scuole a Cortoga e a Castiglion la sua Cronica (Firenze 1879-1887), il secondo dei quali ne riporta il testo riveduto sul manoscritto del secolo XIV e commentato, ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] scala di valori mondani dell'epoca. Per quanto ne sappiamo le pratiche disinvolte dei Donati possono aver (Compagni). In quegli anni Corso ebbe varie cariche a Bologna e Pistoia, ma del D. possiamo con sicurezza ricordare solo la golosità, i ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] i motivi per cui l'Aucupium non fu compiuto.
Nel 1565, morto Chirico Strozzi, professore d'etica e politica aristotelica nello Studio pisano, l'A. ne ottenne il posto, pur conservando contemporaneamente la cattedra di lettere umane. Nel 1568 pubblicò ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] ibid. 1626; Marino, Lettere, ibid. 1627, pp. 305-16; Laurea dottorale d'A. Resio, ibid. 1629; F. Pona, Preludi delle glorie di N. Barbarigo e gli pare una "gabbia di matti" e ne tocca a tutti (ecclesiastici, zerbinotti, ipocriti, falsi testimoni, ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] apertamente la donna che si ama? Il D. è trattenuto dal farlo, per quanto ne senta l'impulso potente, dal timore che maschili e femminili: 10'a 10b 10'a 10b 10'a 10b 10'a 10b 10'a. Nel secondo partimen che il D. scambia con Lanfranco Cicala, ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] giorno, scrive una poesia e se ne vergogna più che d'un grosso peccato, poi da giovane ci riprova e se ne vergogna di meno, ma da uomo ha continuato senza tanti scrupoli". Per un anno soggiornò in un convento-seminario a sud di Roma con la promessa ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Banbakai, che, stante la sua partecipazione alla battaglia di Montaperti, non poteva non cadere tra il 1230 e il 1240.
A identificare il D. con questo personaggio, vissuto tra il quarto decennio dei sec. XIII e i primissimi anni dei XIV, la critica è ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 'ed. Basilea 1541 e ne riporta la prefazione di Martino Brennero); De comparatione reipublicae et regni, a cura di E. Abel, rinnovata da SistoIV, in La Rinascita, I (1938), pp. 74-90; D. A. Perini, Bibl. Augustiniana, Firenze 1929, I, pp. 149-155; E. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...