(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] subendo profondi cambiamenti; la presentazione che ne faremo va quindi datata (1989), in M. Reed, Hearing aids, Washington (D. C.) 1978; Medical instrumentation, a cura di J. G. Webster, Boston 1978; D. A. Winter, Biomechanics of human movements, New ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] (o di suoi correlati interni o esterni), questi ne potrà acquisire il controllo. In termini più rigorosi Chicago 1938; D. A. Bernstein, T. D. Borkovec, Progressive relaxation training, Champaign (Ill.) 1973; Biofeedback: theory and research, a cura di ...
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Le moderne acquisizioni sulla fisiologia del rene, le migliorate conoscenze che oggi si hanno sui meccanismi che presiedono al ricambio idrosalino ed i più recenti sviluppi della ricerca farmacologica [...] livello del tubulo renale. Si tratta, in questo caso di steroidi a costituzione 17-spirolattonica (aldolattone).
Tra i nuovi d. se ne annoverano alcuni ad azione primariamente extra-renale quali l'albumina umana, il polivinilpirrolidone e il destrano ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] operative. Tale approccio non intende invalidare né le categorie diagnostiche né l’atto clinico, purché con essi non d’indagine: il collettivo, l’interpersonale e l’individuale, a tutti i livelli degli atteggiamenti e delle realtà sociali, tendono a ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] circostanze molto specifiche sono disponibili bisturi alternativi: a ultrasuoni, a getto d’acqua, a punta di zaffiro (bisturi-laser) ecc. diaframmatica. L’alta invasività di questa procedura ne limitò la diffusione, specialmente perché, in mancanza ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] 000 di eritrociti per mm3; nel proteo 33.000, mentre nell’uomo se ne contano 5.000.000 per mm3 e nella donna 4.500.000. I almeno limitatamente alla concentrazione degli ioni ossidrilici e d’idrogeno, ossia a ciò che riguarda il mantenimento del pH in ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] dimostrazione che, invece, l’esposizione di batteri a condizioni non letali ma che non ne consentono la crescita (per es., la semina c) salvaguardia dell’ecosistema e dell’ambiente; d) competenza e responsabilità della comunità scientifica.
Agraria
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] del corpo umano, e quindi ogni specialità della medicina ne annovera tra le proprie patologie un buon numero. La oltre 15 giorni dalla manifestazione della m., a pena di decadenza del relativo indennizzo (art. 52, d.p.r. 1124/1965). Il datore di ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] di morfologia in vivo. L’a. microscopica, da parte sua, ha approfondito le sue possibilità d’indagine con l’ausilio della anche di vista ogni problema di ordine generale e sintetico. Ne rimase comunque un’imponente massa di conoscenze e di dottrine ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] , espressione degli stati d’ansia, regolazione dei livelli emozionali). Ne sono derivate acquisizioni di calcola che ognuna di queste strutture sia composta da un minimo di 500 a un massimo di 10.000 neuroni. Una colonna è collegata con altre colonne ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...