CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] , VIII [1931], n. 3, pp. 61-71).
Fu legato da vincoli d'amicizia a J. Ulrich Duerst, professore ordinario e direttore dell'istituto zootecnico di Berna; ne condivise le teorie in campo anatomico e fu seguace della dottrina costituzionalisfica animale ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] igiene, cosicché nel 1888-89 poté lavorare a Monaco di Baviera presso l'Istituto d'igiene diretto da M.J. von Pettenkofer, una "immensa palude", e la tenace opera di divulgazione che ne attuò furono la premessa alla bonifica della palude di Mondello.
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] attento e talvolta eccessivamente generoso nel reperire sintomi d'originalità, non ve ne trovò. In seguito la produzione medica del C non rigoroso di questa produzione, una lettera da lui inviata a Parigi all'abate Nallet in data 25 nov. 1749, e ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] (Dei vizi pelvici, dell'ostetricia; del matrimonio ne' loro mutui rapporti, ibid., XLII [1861], , 387 s.; A. Scotti, Malati e strutture ospedaliere in Italia dall'età dei Lumi all'Unità, in Storia d'Italia. Annali 7. Malattia e medicina, a cura di F. ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] il re e i suoi ministri, era, d'altra parte, legato a personaggi della corte pontificia, quali il cardinale Maidalchini fu messo in prigione (novembre 1716). Non sappiamo come e quando ne uscì: ma è lecito pensare che, dati gli appoggi di cui godeva ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] anni. Non sappiamo quando B. abbandonò il paese natio, né dove compì i primi studi: se non si può escludere 96; A. Zavarroni, Bibliotheca calabra, Napoli 1753, pp. 50-51; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia, 1763, p. 2227; A. ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] la passione letteraria: esperto intenditore della letteratura d'Italia e delle altre nazioni, conosceva diverse lingue casi più complicati; in realtà non ne aveva alcuno: si racconta infatti che rispondesse a un discepolo che chiedeva spiegazioni su ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] preparato dalle cartilagini laringee e tracheali la condrina e ne aveva studiato le proprietà chimiche e fisiche (La condrina a numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere ed ebbe il titolo di cavaliere dell'Ordine della Corona d ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] 'A. esplorò gli archivi e le biblioteche d'Italia e d'Europa, da Napoli a Roma a Firenze a Venezia a Madrid a Simancas a Londra a ... che non dalle storie che finora ne hanno trattato di proposito". A ottanta anni di distanza questo giudizio appare ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] statistica di Milano, fondata da G. Ferrario, e ne divenne vicepresidente. Nel 1849 e nel 1850, dopo 3-8; B. Viviano, Da Granada a Milano. Quattro secoli di psichiatria, in Fatebenefratelli, n. s., XXXI (1966), pp. 29 s.; D. Furfaro, L'opera di C. C ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...