BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] . Morgagni, che ne negava decisamente l'esistenza e che per questo non esitò, nelle sue lettere indirizzate a J.-J. Manget e a G. M. metodo proposto da D. Anel nel 1713 della specillazione attraverso i punti lacrimali e della irrigazione a mezzo di ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] dr. G. Giannini sullo stato attualedel brownianesimo in varie parti d'Europa, I, pp. 52-66. A questi il G. fece poi seguire un ponderoso lavoro di a fanciulli degli orfanotrofi milanesi onde ricavarne abbondante "materia" e "spedirla e diramarla ne ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di un gran numero di lavori precedenti: ne derivò una pubblicazione, Ilconnettivo nel fegato dei vertebrati A. Corsini, L. C., in Riv. di storia delle scienze med., XXXIV (1945), pp. 107 ss.; C. Maxia, Discorso commemor. del prof. L.C., in Boll. d ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] della nuova cattedra al L., che ne sarebbe rimasto titolare sino alla morte. internazionale di fisiologia di Boston.
Il L. morì a Roma il 19 apr. 1930.
Fonti e Bibl figlio Giovanni); G. Amantea, Commemorazione del prof. D. L., in Bull. e atti della R. ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] Palermo, seguendo il Lombroso che ne aveva assunto la direzione. Si era già segnalato, a quell'epoca, dando buone permesso di espatrio e dalle autorità consolari americane il visto d'ingresso per gli Stati Uniti. Infine, attraverso l'interessamento ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] in seguito a concorso, professore ordinario di fisiologia presso la libera Università di Perugia e ne diresse la R. Università di Pavia 1921-22, Pavia 1922, pp. 373 s.; D. Mirto, Le facoltà mediche italiane. La facoltà di Palermo, in Minerva ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] compiersi la formazione culturale di Rolando, il quale fu, assieme a Guido d'Arezzo, il discepolo più fedele di Ruggero. Tra il centro la sua famosissima Chirurgia; alcuni anni dopo il C. ne curò una nuova edizione con "additiones" al testo originario ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 'oftalmologia.
Tra i suoi numerosi lavori se ne ricordano qui alcuni riguardanti importanti rami della specialità della croce della Corona d'Italia, ricevette due volte la medaglia d'oro al merito della Pubblica Istruzione.
Il L. morì a Napoli il 15 ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] e a volte violento, a ricorrere a un linguaggio desueto e addirittura a introdurre nuovi termini, sì che spesso ne risultò penalizzata la infiammazione possa ridursi a niuna delle diatesi riconosciute, Parma 1820), pubblicò: Saggio d'un'analisi dei ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] alterazioni morfologiche che ne conseguono. Ottenuta già cospicua raccolta di pezzi anatomici fino a farne un vero e proprio museo in L'Ateneo parmense, XI (1939), pp. 130-134; D. Campanacci, Le facoltà mediche italiane: la facoltà medica di Parma, ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...