FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] , nel 1930, vinto il relativo concorso, ne divenne titolare. Il F. rimase in Sardegna d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Aveva sposato Elvezia Guzzi, dalla quale ebbe due figli, Graziangela e Francesco.
Il F. morì a ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] americani aveva provocate - specie se ne veniva praticata l'inoculazione endorachidea alla streptomicina, impiegò dosi ridotte, rispettivamente fino a 0,01 g/kg e 1 mg/kg clinica pediatrica di Firenze per raggiunti limiti d'età, il C. morì il 12 dic ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] a Napoli, si distinse come direttore dell'ospedale della Conocchia tanto da guadagnare una medaglia d'argento 1906), pp. 293 s.; Tossi-infezioni digestive e forme morbose che ne derivano, ibid., pp. 295 s., Concetto diagnostico e curativo di ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] confessa di aver copiato da altri, non avendo avuto il tempo né cadaveri a disposizione per disegnarle lui stesso.
All'opera, nell'edizione del dai pregiudizi del tempo (anche se tanti ne accetta nel Filo d'Arianna) è posto al servizio di un intento ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] di osservare l'abile lavoro di alcuni cavadenti, ne apprese l'arte e cominciò a esercitarla con capacità e fortuna. Aveva finalmente trovato Aurini, Diz. bibliogr. della gente d'Abruzzo, Teramo 1955, pp. 31s. (con bibl.); A. Baratieri, G. F. Vita ed ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] nel 1834, dopo un periodo trascorso all'isola d'Elba per curare una forma di tubercolosi, tornò a Firenze ove, nel 1835, sì distinse per delle profilassi delle forme tubercolari giovanili, il B. ne diffuse l'idea e le ragioni. Sofferente egli stesso ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] sull'idrofobia, che pubblicò poi nel Giornale arcadico quando ne divenne collaboratore, nel 1831 (tomo XX, parte II afflitto, morì a Roma il 31 dic. 1858.
Bibl.: P. Volpicelli, Necrologia del Dr. A. C., in Atti della Pontificia Accademia d. scienze " ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] registrati soprattutto in Toscana nello studio del diritto ne avevano determinato, particolarmente in Italia, un vigoroso il testo dei codici di Francia e dei diversi Stati d'Italia oltre a molte sentenze di tribunali minori, di corti di appello e ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] d'anatomia patologica e contemporaneamente la clinica medica generale, approfondendo la sua preparazione di base. Divenuto assistente città era pressocché sovrapponibile a quella osservata in zone più fortemente inquinate. Ne concluse che il fumo ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] specie B e che non ne hanno nessuna per quelli della specie A, e che sono debolmente tossiche , AnIntroduction to the History of Medicine..., Philadelphia-London 1922, p. 755; D. Carbone, Le esperienze inedite di T.C., in Riv. di storia dellescienze ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...