LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] imperiale che faceva capo al Borgia. Il LUDOVISI, Ludovico ne fu la vittima più illustre: sulla base dell'applicazione , pp. 137-140; Scultura antica in palazzo Altemps, a cura di M. De Angelis d'Ossat, Milano 2002; K. Takahashi, L'apparato funebre ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] gli fu compagno e segretario dal 1463 alla morte e che ne scrisse la vita in tre distinte versioni, che hanno costituito il al concilio sui rapporti tra le Chiese d'Occidente e d'Oriente che si celebrava a Ferrara, ritornando ogni volta in Ungheria ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] una decisione nettamente ostile al re consacrando un vescovo che non aveva ricevuto da questo l'investitura, néd'altra parte poteva cedere consentendo che A. si facesse investire da un sovrano ribelle alla Santa Sede.
Dopo che Enrico IV fu assolto ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] .
Tornato a Roma, fu nominato dal papa, il 1º ag. 1424, "auditor causarum curiae apostolicae" con uno stipendio annuo di quindici fiorini d'oro di camera. Prestò il giuramento il 24 novembre successivo accettando la condizione "ne officium auditoris ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovico d'Ungheria, a Budapest. A Vienna si adoperò innanzitutto per la pacificazione e se anche fosse andato in porto, il C. non ne avrebbe visto la conclusione. Quando la proroga dell'agosto 1538 suggellò ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Roma, e le porte del palazzo lateranense furono aperte a furia d'armi. B. si fece trovare in atteggiamento pieno di leggevano all'ambone nelle varie chiese stazionali, il papa dispose che ne fosse subito preparato un altro, con l'aggiunta dei passi in ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] segretario di Stato pro tempore ne fosse il protettore. In essa si formano sacerdoti e religiosi destinati a far parte del servizio e di governo della CSCE.
Ponendo termine a questo denso calendario d’impegni internazionali, il 1° dicembre 1990 ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] . Nel processo per l'assassinio dello Utiešenović dichiarò di non essere mai stato né inquisito né condannato e d'aver frequentato a Mestre i sacramenti della confessione e dell'eucarestia. Essendo già largamente diffusa, in quegli anni, la pratica ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] al Wolsey.
Non valsero a nulla gli interventi dell'imperatore e del re di Francia su Leone X a favore del C., né i colloqui avuti dall la prima volta nel 1507 a Bologna per i tipi di I. A. de Benedictis, dedicato a Enrico VII d'Inghilterra. L'opera è ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] stesso Cusano inviava una lettera al duca di Milano, a cui il B. ne faceva seguire una propria, vivace e priva di preoccupazioni dal B. in tipografia, come testimoniano le sbavature d'inchiostro, la divisione delle pagine, le correzioni entrate ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...