CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] per questa sua iniziativa un attaccamento e un interesse senza precedenti.
Attorno a lui d'altronde si erano raccolti in quegli anni numerosi collaboratori - più di cento ne vantava il giornale un anno solo dopo l'inizio - legati da vincoli ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] quelle intricatissime questioni, ma anche a possederle perfettamente e a saperle altrui spiegare, come se ne fussi maestro" (Petech, V, p. 200).
Il 1717 fu un anno fecondissimo pel D., non solo per la raccolta di materiale, ma anche per la stesura ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] sopra li Negoziati per l'elezione del Papa, s. I.néd.), in cui si parlava dello "... strano modo di procedere che Strenna dei romanisti,Roma 1948, pp. 101-105; Id., I paggi del card. A. B. e una lettera di La Fontaine, ibid.,Roma 1953, pp. 35-45 ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Pietroburgo. Quando l'ii nov. i 80 S Alessandro I passò per Dresda, l'A. non fu ricevuto dallo zar né dal ministro A. I. Czartoryski. D'altra parte, per la Segreteria di stato, Dresda poteva funzionare da buon osservatorio degli avvenimenti europei e ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] pubblicata a Venezia da Strada nel 1557, con il titolo Epitome pontificum Romanorum: Panvinio ne pubblicò nello Biancolini, Notizie storiche delle chiese di Verona, II, Verona 1749, p. 517; D.A. Perini, O. P. e le sue opere, Roma 1899; O. Hartig, ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] e perciò composta dai cardinali "neri", ultramontani intransigenti - quale appunto era il D., che ne fece parte dalla costituzione fino alla morte - la congregazione, a partire dal 1818, venne sostituita da ristrette congregazioni particolari per le ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] : è probabile che a redigere quest'opera fosse Stefano Pignatelli, ma l'ispiratore ne fu sicuramente l'Azzolini p. 275; G. De Minicis, Brevi notizie biografiche del cardinale D. A. giuniore e sue medaglie onorarie,Fermo 1878; I. Ciampi, Innocenzo ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] re di Sicilia, ma in questo momento i rapporti tra l'A. e l'Inghilterra erano tali da influenzare l'atteggiamento del cardinale nonché uno degli artefici del Regno siciliano di Carlo d'Angiò; né aveva mancato di curare gli interessi dei suoi propri ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] una ricca prebenda e ben pochi fastidi. Il B. ne approfittò per comporre in tre volumi il seguito dell'opera d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2305-2308;G. A. Cavalieri, Lettera famigliare... sopra la persona e le opere del P. abate D. A. ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] ci sono pervenute né le Quaestiones ordinariae theologiae, citate dall'agostiniano Alfonso Vargas, né i commenti agli theologische Einleitungslehre, Münster/West. 1930, pp. 77 s.; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana, II, Firenze 1931, pp. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...