LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] privati. Né le cose andavano meglio per i grandi monasteri della diocesi, che erano stati sottoposti a sistematiche pp. 95, 132 s.; A.F. Mattei, Ecclesiae Pisanae historia, II, Lucae, 1772, p. 193; D.A. Parigi, Notizie del cardinale Roberto ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Micheli, una congrega riformata di lingua italiana, con a capo il piemontese Giovan Battista Rota; a Ginevra ebbe cura di coltivare amicizie e relazioni d'affari, né mancò di esservi presente in più d'una circostanza, come quando l'8 febbr. 1586 ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] del secolo precedente. L'interpretazione che egli ne diede fu estremamente originale, poiché rifiutò del modello di testimoniare i suoi biografi, primo tra tutti il Malvasia.
Il D. morì a Bologna nel 1655 (Malvasia, 1678).
Fonti e Bibl.: Per una ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] (cause della diocesi di Mileto con pareri del C.); A. Labini, Orazione ne' funerali di mons. G.M.C. celebrati nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone il dì 9 sett. 1786, Napoli s.d.; A. F. Vezzosi, I scrittori de' cherici regolari detti ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] Santoni, segretario della Congregazione del Concilio, lo richiamò a Roma, ove il D. iniziò la sua lunga carriera di curiale. Entrò , fece si che il prefetto fosse il papa ed egli ne divenne il segretario, cioè l'alter ego del papa" (Romana ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] rititrata, fatta di studio e di caritatevole insegnamento, fino a quando non avvenne l'incontro tra lui ed il giovane Giuseppe Mazzini. Incontro nient'affatto casuale, perché il D. ne conosceva il padre, il dottor Giacomo Mazzini, fin dall'infanzia ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] sua formazione, ma certamente J. non era uomo umile né ignorante: egli stesso ci racconta di aver sostenuto una disputa ; Ch. Clermont Ganneau, Recueil d'archéologie orientale, VII, Paris 1907, pp. 141 s.; D.A. Perini, Bibliographia Augustiniana, IV, ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] dallo stesso papa Leone X. Il D., infatti, non era né un astrologo, né un matematico, bensì solo un profondo L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1926, p. 538; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana, II, Firenze 1931, pp. 36-37; L. Thorndike, ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] Francesi, lodò la pietà, le riforme e il buon governo (Ne' solenni funerali di Vittorio Amedeo III re di Sardegna, celebrati la liberazione di Pio VII che era prigioniero dell'imperatore.
Il D. morì a Torino l'8 apr. 1814.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] (1952). Se l'ipotesi della Reeves si rivelasse fondata, ne deriverebbero rilevanti conseguenze per la ricostruzione biografica di G. e II, Grottaferrata 1971, p. 905; L. von Auw, À propos d'Angelo Clareno, in Chi erano gli spirituali. Atti del III ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...