GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] della cura d'anime, ma su questo punto il G. restò fuori dal dibattito, limitandosi a qualche intervento città dello Stato pontificio fu al momento raggiunto; il G. se ne dichiarò soddisfatto sin da subito e si occupò della sua preparazione logistica ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] lire 268,75 (Archivio Bibl. Vatic., 6, f. 9r), a mons. D. Iacobini, poi cardinale; col regolamento del 21 marzo 1884 vide la fama, impedito dalla grave malattia che doveva mandarlo alla tomba, ne affidò la cura al C., il quale seppe elevare il suo ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] di Vernot nella diocesi di Sens. Dopo questa data non se ne hanno più notizie fino al 13 ag. 1278, quando, cappellano La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s.d., pp. 142 s.; Les registres d'urbain IV, a cura di J. Guiraud, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 'abate Ch. M. de l'Epée; lui stesso ne stilò il regolamento e sorvegliò il buon andamento dell'istituzione.
Fonti e Bibl.: Presso l'Archivio Doria Pamphili a Roma si trovano numerosi documenti riguardanti il D.; in particolare: scaffali 7/39-43 e 8 ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] et del prencipe di Condé, delli quali porta anche lettere a S. B.ne, che dimostrano la divotione et la obedienza loro verso de I (15 ott. 1560-29 giugno 1573), a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV, pp. 422, 428, 430. ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] ordine, ne sovverte le regole a tutti i livelli e l'insubordinazione dell'uomo a Dio letteratura. Tra Medioevo e Rinascimento, Bologna 1989, pp. 43, 61, 75, 152; D.L. D'Avray, Sermons on the dead before 1350, in Studi medievali, XXXI (1990), pp ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] seppe conquistarsi tra i confratelli la stima e la venerazione che ne fecero la guida della Congregazione: sotto la sua guida la , 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti(, cc. 453 s.; D. Rosa, Summorum sanctissimorumque pontificum, ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] era nota la sua repugnanza a impegnarsi nelle attività conciliari, tanto che già nel 1546 se ne era lamentato col nunzio lettere, indirizzate di volta in volta a Pio IV, Pio V, Filippo II, al Consiglio d'Italia, al Granvelle, documentano l'interesse ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] corti di Spagna e di Portogallo e a tutto lo schieramento antigesuitico) i Supplementi alle prime animadversioni che contro la causa del v. monsig. Giovanni di Palafox ha fatte monsig. Sampieri, promotore della fede (s.l. néd., ma 1773).
Dopo la ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] D'Addario nel 1964), per quanto meno numerose di quelle dell'ambasciatore Giovanni Strozzi, sono a esse complementari e testimoniano l'allineamento del G. al partito curiale. Accanto alla corrispondenza pubblica il G. ne mantenne una personale con i ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...