PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] cattedra mantovana, né come da Mantova sia approdato a Montpellier, né vi sono prove che abbia tenuto cattedra a Bologna una Aristotele (Kantorowicz) o quella che definisce la giustizia seguendo non Ulpiano (D.1.10 pr. = Inst. 1.1 pr.) ma il Timeo di ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] scritto del suo maestro Giovanni d'Andrea, Apparatus in constitutiones Clementinas e ne prosegue l'insegnamento. Mentre 1904, pp. 659 s.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 888 n. ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] del cattivo funzionamento dell'amministrazione giudiziaria nell'isola e ne indicava i rimedi, ed il 3 agosto dello re e nell'agosto collaborò attivamente alle manovre del conte d'Aquila tendenti a ripristinare di fatto l'assolutismo con un colpo di ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] poca parte ebbe nei fermenti rinnovatori di questi anni. Il D., nel dicembre 1732, inviò copia di quest'opera al Giannone, allora a Vienna, che la apprezzò e la trasmise a Lipsia a Friedrich Mencken, che ne fece una ristampa in quella città (1733: De ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] a Roma per ragioni di servizio, e di Maria Bosio, il B. era l'ultimo di sei fratelli (Caterina, Adolfo, Giorgio, Francesca, Paolo) di una famiglia profondamente cattolica e, d dell'Azione cattolica nel 1959, ne divenne presidente per nomina papale tra ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] con il quale si instaurò una proficua collaborazione.
Ve ne era bisogno, perché la città e il suo territorio 62-63, Consegli, passim; Mss. P.D. C. 952, Consegli, 3 dic. 1553; 1296/53 (una sentenza del G. podestà a Treviso, 17 apr. 1572); Ibid., Bibl. ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] borbonico, magistrato di Terra d’Otranto (Lecce): le lettere inviate a lei in questo periodo -156, 234-278; lo stesso Croce ne ha tratto materiale per l’accurata biografia in Una famiglia di patrioti (1919), a cura di G. Galasso, Milano 2010 ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] negli altri documenti il cognome "Pacconus" non compare mai; e, d'altro canto, nessuna fonte sembra testimoniare l'esistenza di una tale famiglia Oratoriana di Napoli, ne curò l'edizione a proprie spese Giuseppe Abignente (1912). A questo si deve la ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] vita di sacerdote, e non ne farà mai professione particolare, né da maestro né da curioso. Nel resto de' tra gli uomini che in ufficio. Scendeva tra gli uomini a battagliarvi. Era uomo d'azione oltre che di criterio. Gasparri ebbe più criterio, molto ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] febbraio del 1377), fazione estremista del partito scacchese, B. ne rimase estraneo, anzi, nell'aprile del 1378, fece parte Urbano VI, ambasceria che venne fermata poco a sud di Imola da un'aggressione di gente d'armi; nel 1389, ,stando alla cronaca ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...