DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] o perché privi di buon criterio..., lo seguitarono, e riferirono ne' loro libri, come punto di verissima storia" (p. XIX). , Lettere al can. Bandini. B II 27 XIII 25 bis: lettera del D. a Cosimo Mari, da Pisa, 6 sett. 1757.
S. M. Fabbrucci. Dissert ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] 1754 e 1756) in due volumi (di tanti se ne compone l'edizione del 1719-1720 e non di tre come s.; B. Troise, Vita di D. A., in D. Aulisio, Delle scuole sacre, Napoli 1723, pp. non num.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] che egli si alleasse allora ai Fiorentini e godesse dell'appoggio del cardinal d'Estaing; né fu tra i suoi minori meriti quello di essersi accordato, a quanto pare, con il ricevitore generale Gérard du Puy. Una continua corrispondenza intercorreva ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] unica per il Consiglio nazionale e a quello di Torino (aprile 1923) nella lista di maggioranza. Quindi, quando la destra popolare assumerà la fisionomia dei clerico-fascismo, il D. non sarà più tra i suoi esponenti. Né fu tra i promotori dell'Unione ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] al Codice, tramandato nel noto manoscritto parigino 4546 conservato nella Biblioteca nazionale di Parigi (Meijers, Cortese, D'Amelio); né il Patetta a sostegno della sua tesi offriva altre prove, diverse e più credibili, di quelle assunte dal Savigny ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] strana vicenda tipografica, scarsa circolazione anche se il Besta ne sintetizzò il contenuto e le conclusioni in Le obbligazioni nella con note illustrative da G. Barbieri, V. Devilla, D. Filia, C. G. Mor, A. Perisi, F. Pilo Spada, G. Zanetti, sotto ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] dell'area intorno a Concordia. Né la conquista veneziana aveva potuto modificare la situazione. A rendere ancor meno quale la riedificazione del palazzo vescovile, effettuata dal vescovo D. a proprie spese nel 1444. Sempre alla luce di questo ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] solo nel 1806, con la morte dello Zambellini e con la promozione del Mola a più alta carica.
Al ritorno degli Austriaci in Lombardia, il D. poté rientrare a Lodi (2 maggio 1799); ne ripartì l'aprile dell'anno seguente, alla volta di Venezia, dove era ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] D. Della ragione di esigere il danaro al corso del tempo del contratto nella redenzione dei censi, nella estinzione de' capitali, e ne Italia, Venezia 1865, IV, pp. 159-63; La vita di A. D. scritta da lui medesimo, in La Valtellina, 8 febbr. 1868; ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] nel 1275, mentre invece si afferma nella tenzone che egli lo aveva già intrapreso.
Oltre a quello della datazione, il sonetto implica anche un grosso problema d'attribuzione. Ne è stata negata infatti al B. la paternità per il fatto che in esso si ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...