GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] già affidato il governo di Avignone allorché ne era partito nel 1367. Fra luglio e settembre oltre trenta bolle attribuirono a Jean de Blauzac tutti i poteri necessari a un vicario generale; Adhémar d'Aigrefeuille, già maresciallo di corte e rettore ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] limitarsi a trattare il già rilevante tema delle "sole prove", bensì, giusta la definizione di critica come "disciplina del certo", di illustrare ciò che "come teoria o come pratica" costituisse "la scienza o l'arte d'acquistar certezza ne' giudizi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] contro le monarchie". È intollerabile che siano stati tradotti in italiano e pubblicati a Livorno. Ne Il Bruto primo e ne IlBruto secondo "di Vittorio Alfieri d'Asti si commendano come virtuosi i sentimenti democratici e vi si contengono espressioni ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] B., in opposizione alle stesse interpretazioni limitative che ne erano state date, per esempio da mons. I Toscani del '59, Roma 1959, ad Indicem; A. Caracciolo, Il Parlamento nellaformazione del Regno d'Italia, Milano 1960, ad Indicem; C. Pischedda, ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Francesco Roberti, Valentino Novelletto) e incisioni (una di D. Conte su disegno del Roberti).
Opere ed edizioni. Dopo la morte del B. gli amici ne pubblicarono i carmi che riuscirono a reperire: L. Bonamici Bassanensis Carminum liber, Venetiis 1572 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] convinzioni non spetta a me giudicare» (Archivio storico del Senato, Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo liste della Dc, collegio Tempio-Ozieri. Non rimase fuori, né alla finestra e fu rilanciato dalle scelte della segreteria di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , anche in caso di una prolungata assenza, a un uomo solo, né assecondò più l'aumento della potenza di un Mantova e l'Italia Padana dal secolo XIII al XIX, a cura di C.M. Belfanti - F. Fantini D'Onofrio - D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 104, 109; R. ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] che dal punto di vista giudiziario chiudeva il caso, ne segnò al contrario la fragorosa riapertura dal punto di vista al settimanale si sarebbe trasformato in un processo a Calabresi e allo Stato. D’altra parte, Calabresi non arrivò subito alla ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] della Universitátsbibliothek di Halle con la duplice intestazione a Giovanni d'Andrea e al D.: il Caprioli ne ha dato recentemente l'edizione.
Un giudizio complessivo sull'opera del D., che non si limiti a ripetere uno schema consueto e che poggi su ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] imperiale che faceva capo al Borgia. Il LUDOVISI, Ludovico ne fu la vittima più illustre: sulla base dell'applicazione , pp. 137-140; Scultura antica in palazzo Altemps, a cura di M. De Angelis d'Ossat, Milano 2002; K. Takahashi, L'apparato funebre ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...