FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , fatta con regole, non casuale né arbitraria" (cfr. La statistica le sue partizioni teoretiche e il suo insegnamento, in Atti d. R. Istituto veneto di sc. lett. e arti, s. 7, I [1889-1890], p. 329), estranea a vaghe digressioni storico-filosofiche e ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] derrate, sullo stato della proprietà, sul sistema monetario... non possiede né un punto di vista generale né conclusioni nette e precise che diano valore a questa statistica, d'altronde piena di sapienti ricerche". In merito poi ai criteri seguiti ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Sanzio impegnati nel progetto di ripristino dell'urbanistica romana e ne trasse indicazioni preziose per affrontare successivamente gli studi di archeologia.
Il 3 sett. 1520 venne a morte Ippolito d'Este, e il C. (che tenne la commemorazione funebre ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] conte Raimondo Berengario V di Provenza, la quale andò sposa a Enrico III d'Inghilterra nel 1236. La prima prova certa dell'arrivo dopo E. conosceva la sua Summa e la sua Lectura e ne faceva ampio uso.
Poco dopo aver completato la Summa E. scrisse ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] ", imposizione diretta in natura (grani), a patto che i contadini ne venissero alleggeriti di un terzo. Di Storia e tipologia di uno spazio culturale, Ferrara-Modena 1988, ad Indicem; D. Hay-J. Law, L'Italia del Rinascimento, Roma-Bari 1989, ad ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] costituenda nuova redazione di Ansedonia (che invece si chiamò Lettere d’oggi), conobbe Giorgio Caproni, con il quale restò in erano andati maturando nel tempo, e nel 1972 se ne separò per passare a Rizzoli. Nel 1973 pubblicò Monte Mario e, con Mario ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 387, scrisse i saggi Il regime giuridico delle acque nel pensiero di G. D. Romagnosi, in Studi parmensi, X (1961), pp. 295-353 e La del rispetto dell'ordinamento giuridico e dei principi che ne sono a fondamento; e di conseguenza si nota una certa ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] volle esaminare il manoscritto, mentre la corte di Napoli ne affidò la revisione a un gesuita spagnolo, G. Barba. Nonostante i suoi diversificata fu l'eco della sua opera nelle altre aree d'Italia e di Europa. Nonostante la fortuna dell'edizione ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Salimbene de Adam nella sua Cronica, composta nel 1283, ne traccia un vivo ritratto: la paginetta è preziosa non solo tralasciando solo il principio e la fine, l'abate A. Leoni (Istoria d'Anconacapitale della MarcaAnconitana, Ancona 1810-1812, II, pp ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] molto precoci. Furono comunque studi intensissimi, a giudicare dal dominio d'ogni sorta di testi giuridici che si dispiegò e aggiungeva: "io non ho già anchora lettere di Corte, però ne ho havuto aviso da molte parti et credo però che sia così" ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...