CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] e carestia, né seppe instaurare distesi rapporti con l'intransigente vescovo, F. A. Pastrovich, e Gregorio I Magno a Pio IX, Torino s.d., p. 146; A. Canaletti-Gaudenti, La politica agraria ed annonaria dello Stato pontif. da Benedetto XIV a Pio VII, ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] l'operetta, di sole 56 pagine, venne distribuita, come era d'uso, agli invitati e solo 50 copie vennero vendute sul mercato, ne seguirono, tra cui una in 16° illustrata da A. Pratella e A. Tommasi e una in 4° piccolo, su carta a mano, decorata da A. ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] qualità, che gli varranno nel 1900 il conferimento di una medaglia d'oro all'Esposizione universale di Parigi. In quegli stessi anni di industriali a livello amministrativo e legislativo. E il B. ne assumeva la vicepresidenza, entrando nel contempo a ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] ingresso nell'università di Napoli, il 6 maggio 1606: il che porta a stabilirne la data di nascita intorno al 1590.
In seguito il B delle monete e cambii del Regno di Napoli (senza l. néd., ma Napoli 1621), che il B. compose in breve tempo ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] Stefano, eletto il 7 luglio 1878 nel circondario esterno, era entrato a far parte nel gennaio 1879 del Consiglio comunale di Milano. Qui si e commercianti di liquori di Milano... (s.l. néd., ma Milano 1888), presentata nel 1888 al Parlamento onde ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] G. N. Pepoli a membro della Congregazione provinciale provvisoria (luglio 1866). Qualche anno dopo, approvato dal Consiglio comunale il nuovo statuto della Cassa di risparmio e formato il consiglio d'amministrazione, l'E. ne fu eletto presidente (14 ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] con gli Strozzi, Antonio di Francesco di Antonio non ne vide la conclusione essendo morto fra la fine del Capitani di Parte,ad vocem; O. Montenevosi,A. Chigi banchiere e appaltatore dell'allume di Tolfa, in Arch. d. R. Deput. romana di Storia Patria ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] un banco a suo nome. Onesto, scrupoloso, e nello stesso tempo avveduto uomo d'affari, il B. riuscì in breve tempo a costituirsi una Macingo con uno citadino genovese, me ne pigioray più de fiorini mile, siché... ne restai disfato" (Piattoli, pp. 12 ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] questo scambio d'informazioni "essendosi dilettato di lettere et di varie scienze convenienti a gentil huomo nato et non dire, come ha sentito dire ad alcuno, non me ne intendo et me ne raporto" (Arch. di Stato di Lucca, Cause delegate, busta 13 ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] , che strinsero d'assedio per tre né i rischi corsi nell'esportare di contrabbando i manoscritti, tuttavia accettò l'offerta dichiarandosi soddisfatto che la sua collezione non fosse smembrata e rimanesse a Milano.
Fonti e Bibl.: G. C., necrologio, a ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...