Valladolid Città della Spagna (317.864 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo dell’omonima provincia, situata a 692 m s.l.m., sulla destra del Pisuerga. Notevole nodo di comunicazioni [...] reale: Giovanni II vi risiedette a lungo e ne fece il principale centro culturale della a risiedere a V., allora una delle grandi città d’Europa con 100.000 abitanti. Dopo il trasferimento della capitale a Madrid (1560), V. cominciò a perdere d ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] l’irradiazione solare non è né troppo intensa, né troppo scarsa; un periodo di alla rugosità di una buccia d’arancia. Nella geodesia, comunque, che in superficie «si copre di una pelle simile a quella che si forma sul latte» (Calmucchi) restano ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] una superficie di poco superiore ai 2500 km2. L’esposizione ne favorisce lo sviluppo lungo i versanti nord-occidentali, ove fino a 2000-2500 m per poi decrescere a quote maggiori). Il valore delle precipitazioni, più elevato d’estate e minimo d’ ...
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carta geogràfica Rappresentazione ridotta, approssimata e simbolica, in piano, di tutta la superficie terrestre o di parte di essa. Altre rappresentazioni cartografiche tridimensionali, come i globi [...] proiezione cilindrica a latitudini crescenti detta ‘di Mercatore’, non è né equidistante né equivalente; in cui le comunicazioni e i centri abitati sono enfatizzati). Ma è d’uso definire tematiche quelle c. in cui più definitamente viene preso in ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] s.l.m. Al centro del paese, con andamento SO-NE, si allineano rilievi più accentuati (Matobo, Mashava, Inyanga, della montagna» o «delle miniere») del re-sacerdote, posto a capo d’una confederazione di tribù bantu di ceppo shona.
Alla popolazione ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] l’Europa “non potrà farsi in una volta sola, né sarà costruita tutta insieme, essa sorgerà da realizzazioni concrete che passò, con adesioni successive, da 6 a 12 Stati (Gran Bretagna, Danimarca e Repubblica d’Irlanda dal 1° gennaio 1973; Grecia dal ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] e morfologiche, in gran parte della catena assume aspetti peculiari che ne fanno una varietà distinta, definibile come clima mediterraneo di montagna (o d’altitudine). Ciò vale per tutto l’A. Settentrionale e Centrale e per una parte dell ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] Italia, il L. Trasimeno. L. di sbarramento Se ne possono distinguere diversi tipi: l. morenici, a opera di una morena laterale (nelle Alpi Svizzere), o da parte di una colata lavica (il L. d’Aidat, in Alvernia); l. di sbarramento alluvionale, che ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] di pendio e formazione di cascate. Qui l’azione del corso d’acqua si esplica scalzando alla base le rocce più resistenti, che, togliendo appoggio a quelle sovrastanti più dure, ne determinano il crollo, facendo arretrare verso monte la soglia della ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] di un anfiteatro. Sotto Teodorico, nel 492 d.C., fu ampliata, mantenendo l’originale Emilia (Porte S. Michele e S. Croce), una a N (Porta S. Barnaba), e due a S (Porte S. Francesco e S. Maria). dei 310.000 che ne costituivano il patrimonio librario ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...