BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] nel dialogo Contra hypocritas, l'autore distingue, mentre ne fa la satira, i molteplici aspetti sotto i quali figlio del B., Iacopo, pubblicata a Venezia 1476, e più volte ristampata. È in corso a Torino, Bottega d'Erasmo, una ristampa di tutte le ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] lontano dalle vanità era già abbozzata. All'iniziativa del Pencio, a quanto se ne sa, il C. oppose un silenzio ininterrotto fino alla morte è certo notevole, ma tale deve essere anche il capitano d'armi; il religioso deve leggere, se non sa il latino ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] 1550 la scelta fu comunicata ai capi della Serenissima e ne fu data comunicazione al Barbaro. La risposta dello stesso dell Venezia 1895, I, p. 21; Il, p. 14; Concilium Tridentinum,a cura d. Società Goerresiana (II, III, VIII, IX), Freiburg i. B. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] M.G. Lewis, di Ann Radcliffe e di Ch. Maturin. Né restò inattivo come autore: risalgono al 1830 l'apologo La Serpicina, particolare: F. De Sanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici, a cura di L. Russo, I, Bari 1979, pp. 28 ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] pubblicazione, rivelando una severa autocritica, cui ne vennero aggiunte sette nuove e inedite. Sarebbe facile, per queste prime prove, elencare dei riferimenti, a cominciare da D'Annunzio, ma limitiamoci a sottolineare come il C. sia subito conscio ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] assai poco alle offerte d'incarichi pubblici, di cui corse voce per un momento, e date per certe dai successivi biografi e apologisti.
Fin dal 1825, infatti, aveva scritto al VaIeri: "né credo poi che a Firenze si pensi tanto a me da non lasciarmi ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] costituenda nuova redazione di Ansedonia (che invece si chiamò Lettere d’oggi), conobbe Giorgio Caproni, con il quale restò in erano andati maturando nel tempo, e nel 1972 se ne separò per passare a Rizzoli. Nel 1973 pubblicò Monte Mario e, con Mario ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] 9 gennaio al 4 giugno, lo stesso L. lasciò testimonianza nel Comento sopra la Comedia: "et io vidi a Roma ne' tempi d'Eugenio quarto un vaso d'alabastro nel quale la candela risplendea più che in sottilissima lanterna" (Paradiso, XV, vv. 13-24, rr ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] edizione dei Canti orfici, curata dall'amico B. Binazzi, ne rilevò con acutezza i difetti e le illecite modificazioni. Nel dei Canti orfici). Importanti anche le Lettere. Carteggio di D. C. con Sibilla Aleramo, a cura di N. Gallo e con prefaz. di M. ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ne precisavano gli orientamenti culturali, e l'appartenenza a quello che potremmo definire il "partito gesuitico" di Roma ne di rivelare ben precisi gli interessi principali cui il C. voterà d'ora in poi la sua attività di studioso: la storia della ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...