Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] , i due amanti ridono sulle povere vittime, sacrificate alla loro gioia, concludendo che "a li guste d'ammore / fu sempre connemiento lo dolore". Notabile anche, ne La Colomba (II, 7), l'episodio della crudeltà del giovane principe che sfascia per ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] della Camera della Sommaria, continuò la sua attività d'ufficio a Gaeta dove, trasferitosi con la moglie Filippa, che di uomo di corte, la colta e brillante conversazione che ne fecero il centro della vivace vita culturale dell'umanesimo cortigiano ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] il 26 sett. 1953 nella chiesa di S. Miniato a Firenze (Comp. del Piccolo Teatro della Città di Roma, regia di O. Costa). Silvio D'Amico scriveva (1955, p. 160): "Ugo Betti rappresentato in chiesa: cosa ne avrebbero detto quei critici i quali, per un ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] floride.
Il gioco d'azzardo costituì una passione per il L., che nelle sue opere ne parlò assai spesso, . lettore (oltre ai numerosissimi testi dedicati a scrittori russi va segnalato un omaggio aD'Annunzio), ma anche sui suoi rifiuti (giudizi ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] affetto per il nobile mirandolano e ne lamenta la lontananza. Il ritorno a Firenze dei Pico nel 1484 rinsaldò p. 238; J. Schnitzer, Savonarola, I-II, Milano 1931, passim;D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a c. di R. Ridolfi e C. Roth (intr. di R. ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Fenomenologia e filosofia del linguaggio. Studi in memoria di Raffaele Pucci, a cura di D. Jervolino - R. Pititto, Napoli 1996, pp. 9-15 dell’autore o del testo da cui prende avvio, né dagli altri settori della scienza dell’antichità. Come la ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] all'ufficiosità degli atti notarili almeno fino all'altezza del 1640. Né il C., dopo la morte presunta, ebbe più voce nella perfetto e di maraviglioso esempio, conforme gl'insegnamenti d'Aristotele", a stento simulava il più urgente bisogno di esibire ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] unga almeno sia stata realizzata e sia giunta fino a noi, sia pure anonima: un libro "figurato" di poesie latine in onore di Roberto d'Angiò ("regia carmina", secondo l'etichetta interna del testo). Ne diede per primo notizia il Melius, proponendo la ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] mondo anche attraverso i rapporti con le donne; ne Il Mare, infine, un ragazzo meridionale posto scomparsa di C. A., in Il Popolo, 12 giugno 1956; G. Bdllonci, C. A., in Il Messaggero, 12 giugno 1956; E. Faiqui, Tributo d'omaggio a C. A., in Il Tempo, ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] di Rodolfo né se si fosse trasferito direttamente da Praga a Innsbruck, senza ritornare in precedenza a Venezia. È regg., 14.190, 14.229, 14-233, 14.316, 14-402, 14-481; D. Rosand, The crisis of Venerian Renaiss. tradition, in L'Arte, 1970, 11-12, ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...