FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] d'università I. Del Lungo e da I. C. Panattoni, fece la conoscenza di Niccolò Tommaseo. Ne scaturi vita italiana in un carteggio inedito di F. D. F. (19 lettere a I. Del Lungo), ibid., pp. 111-15 2; E. Michel, F. D. F. e N. Tommaseo, in Mediterranea, ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] cui i filologi li avevano inquinati […] non erano, né poteano essere edizioni critiche in senso stretto» (Malcovati, si legge in Studi critici offerti da antichi discepoli a C. P. nel suo XXV anno d’insegnamento, Catania 1913, pp. 279-297).
Fonti ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] Salvioni, in Atti della R. Accademia della Crusca per la lingua d’Italia, a.a. 1920-21, pp. 25-87, poi in Id., Lingua e , pp. 3-41), in cui ne ricapitolava la storia, da Friedrich Schlegel e da Franz Bopp a Jacob Grimm. Senza mettere in discussione ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] " (Fabrica..., s. v. Vinegia). Venezia fu per il D. una seconda patria, qui egli organizzò la sua attività e stabilì la sua dimora, se ne allontanò soltanto per brevi viaggi a Ferrara, Bologna, Roma.
Il D. morì a Venezia l'11 nov. 1556 dopo una breve ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] Cesare e B. Puoti, e fu amico di C. Poerio, M. D'Ayala, A. Vannucci, P. P. Parzanese, N. Tommaseo. Dotato di solida preparazione (se ne allontanò solo in occasione del congresso internazionale storico e delle tradizioni popolari svoltosi a Parigi nel ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] , IV, p. 274).Ditale raccolta largo uso se ne fece nella ristampa non ufficiale del Vocabolario della Crusca (Napoli Boccaccio, Venezia 1760); infine la Scelta d'immagini o saggio d'imitazione di concetti, pubblicata a Venezia nel 1762.
In margine all ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] lussuriante ne' modi, e viva e parlata" per dirla col Berchet, problema sentito e patito e dibattuto a fondo Due lettere di S. Franceschini a F. C., in Boll. stor. d. Svizzera ital., XXX(1908), 1-6, pp. 24 ss.; C. A. Vianello, Tempi minori(Spigolature ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] benedettini. In uno di questi - ne sono attestati alcuni, d'emanazione cassinese, nella stessa Matera - si in F. Ughelli, Italia sacra, II, Roma 1647, coll. 138-141 (II ediz., a cura di N. Coleti, II, Venetiis 1717, coll. 110-112), ripr. in J. ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] Nel dicembre 1800 il F. si trasferì a Chioggia presso la famiglia del conte D. Cestari come istitutore del figlio appena adolescente esigenza di fornire la derivazione etimologica dei termini, ne aveva indicato le quantità sillabiche e numerato i ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] ". Partenio propone di interpretare il pronome "ne 'l causativo" e "Thessaglia ne 'l diritto". Donde si snoda la l'argomento, il Partenio risponde essere quel volgare elevato a sfera d'arte per opera degli scrittori: come difatti nel mondo ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...