BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] di tali veleni e di quelli degli artropodi, ne interpretò l'attività sul sangue e sul sistema ad argom. diversi, Milano 1930, p. 300; A. Castiglioni, Storia della medicina, I, Milano 1936, pp. 797, 807; D. Carbone, S. B., in Il Policlinico (sez ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] Societas Otorhino-laryngologica latina e ne presiedé il secondo congresso che, in suo onore, si tenne a Catania nel 1931. A dar la misura del prestigio goduto dal C. fuori d'Italia, basterà ricordare che egli riusci a far includere l'italiano tra ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] l'uso del decotto di guaiaco perché gli antichi non ne hanno parlato" (Examen, p. 66). Soltanto la ratio 40 s.; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia", Roma 1884, p. 109; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] posta dopo la laurea e cioè dopo il 1547. Prima di quella data il D. si trovava, come si è visto, ancora a Padova come studente di medicina, e lo stesso Valeriani ne dà ulteriore conferma in un'ode facente parte della raccolta Hexametri, odae et ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] più funesti in una disciplina destinata a salvare due vite in pericolo. Non ne seguì che un'attivazione delle ., Parma 1880, pp. 55 s.; E. Ferroni, I primi cento anni d'insegnamento di ostetricia nell'Università di Parma, in Ann. di ost. e ginecol ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] .
Gli fu in seguito (presumibilmente 1555; cfr. A. Segre, La campagna del duca d'Alba in Piemonte, in Riv. mil. ital., nomenclatura medica, ma mostrava i vari organi mentre ne descriveva conformazione e movimenti, cui aggiungeva utili osservazioni ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] De Gasperis, l'impegno professionale del D. aumentò ulteriormente. Egli si dedicò a tempo pieno all'attività clinica e quali imponeva un ritmo di lavoro sostenuto: queste sue doti ne fecero il vero fondatore di una delle più importanti scuole ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] Alla sua perdita sopperiscono due fonti indipendenti. Ne fece menzione Guiniforte Barzizza, nella dedica al proprio Ilicino ai ‘Triumphi’ del Petrarca: alcune novità a proposito del modello italiano, in Quaderni d’Italia, XIII (2008), p. 115 n. 6 ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] alla Sapienza, fece stampare a Roma il prospetto col titolo Hieronymi Bardi D. S. iatro-philoeuchymici sensi "medico-fisici" della Bibbia. Proclama che non da Ippocrate, né da ApoUo, né da qualsiasi altro trae origine la medicina, ma da Gesù che è ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] del bacillo del tubercolo ne' varii prodotti tubercolari, in Ancora intorno alla profilassi della tubercolosi. Studio d'igiene sperimentale, ibid., XI [1887], pp (1889), pp. 109-134, in collab. con A. Celli; La polmonite nella infezione da malaria, in ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...