CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] legame con la Scuola normale femminile, che fu intenso e duraturo (ne fu preside negli anni 1924-25), gli consentì di dare avvio, in me il rimorso di non aver fatto nulla, prima d’adesso, a vantaggio di queste piccole e tenere esistenze, in cui si ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] in sintonia con le sue posizioni, tra i quali A. Pirella, G. Jervis, A. Slavich, D. Casagrande, che furono suoi validi collaboratori. Fu di che si ampliasse oltre la definizione medica e ne comprendesse la componente sociale. Ricordava che, se ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] quella che tra il 1640 e il 1642 lo oppose a Galilei, senza che ne risultasse incrinata la loro "antica amicizia" (Edizione… opere… (1958), pp. 145-151; B. Bertolaso, Ricerche d'archivio su alcuni aspetti dell'insegnamento medico presso l'Università ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] lo stesso Istituto superiore di sanità, e Levi-Montalcini ne divenne direttore.
Con il valido aiuto di Angeletti si dell’azione del NGF e il suo spettro d’azione. In particolare si dimostrarono gli effetti a livello metabolico (P.U. Angeletti - R. ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] né un legale disposto a tutelarlo né un ateneo disposto ad accoglierlo e scartata l’ipotesi di candidarsi a deputato 1920, dopo una breve e sterile collaborazione con Gabriele D’Annunzio a Fiume (dove diresse le finanze della Reggenza italiana del ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] agli organi emopoietici, senza che macroscopicamente se ne noti una invasione al di fuori; e , 323-333; A. Gambigliani Zoccoli, La malattia del B.,in Attualità in ematologia,a cura di A. Baserga, Roma 1955, pp. 277-301; W. A. D. Anderson, Trattato di ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] l'insalubrità d'interventi d'ingegneria del territorio che ne modificassero l' 585-594; G. Mora, Bi-centenary of the birth of V. C. (1759-1820),a pioneer of the modern mental hospital treatment, in American Journal of Psychiatry, CXVI (1959), pp. ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] stipendio annuo di 330 scudi. Nel frattempo, non sappiamo né quando precisamente né con chi, l'E. si era sposato. Dal , Ascoli 1757-68, II, p. 156; G. B. Buccolini-A. Lazzari-G. Colucci, Mem. d'uomini illustri del Piceno, Fermo 1789-92, XI, f. 27r; ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] Gentile del 1923, a far accogliere le istanze di Milano e finalmente, come stabilito dal r.d. 30 sett. 1923 , in Realtà. Rivista rotariana, I [1927], pp. 7-20). Egli stesso ne era stato nominato rettore il 23 ott. 1923.
Lasciati, per limiti di età, ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] proprio il L. diede al sodalizio i regolamenti che ne scandivano le riunioni. Tracce di questa frequentazione sono rimaste Scienza natura e religione, Napoli 1982, ad ind.; P.D. Kligfield, A survey of variant title page vignettes in L.'s De ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...