BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] Inni delle precedenti composizioni poetiche, cui altre ne aggiunse, e nella redazione d'un repertorio del Decretum Gratiani.
Dovette essere, questo del governo della diocesi bellunese, un periodo fecondo e felice a cui la memoria del B. ricorse con ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] Genova e il suo territorio, ma A. non si piegò né alla persuasione né alle minacce; pare anzi che accettasse .; III, ibid. 1957, pp. 10, 153 ss.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Lombardia, II, 2, Firenze 1913, pp. 482-490; C. Castiglioni, Il ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] , Historia ecclesiastica, III, 14).
Un passo di Beda ce ne presenta l’aspetto fisico: un uomo che lo aveva incontrato croce d’oro del re Edwin e il calice che Paolino aveva portato nel Kent nel 633 furono conservati a Canterbury; il suo pallio a ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] cristiani, protetto, lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e e di scarsa importanza filosofica, l'opera dell'A. se ne distacca per maggiore vigore logico nel tentativo di accordare ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] morte repentina di Alessandro VI e dai drammatici avvenimenti che ne seguirono.
Fonti e Bibl.: N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 66; M. Oliver y Hurtado, D.Rodrigo de Borja (Alejandro VI). Sus hijos y descendientes, in ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] una Tradottione antica de la Rettorica d'Aristotile, stampata a Padova nel 1548, che nella prefazione il nome del santo del giorno, Alessio. Il giorno successivo ne informava Filippo Neri. Conducendo un'ineccepibile vita da religioso, riprese ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] giugno 1604, lo nominò vicario generale e legato d'Avignone. L'A. riuscì a superare la diffidenza che i Francesi nutrivano verso di A. Ingegneri, perché copiasse i manoscritti del poeta, e si addossò le spese dell'edizione, lasciando che il Tasso ne ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] a collaborazione; una collaborazione, però, sempre finalizzata a scopi e a prospettive rigorosamente religiosi. Durante la guerra d' tra il marzo del 1947 e il marzo del 1948 se ne tennero, soprattutto nell'Italia meridionale, circa trecento. La sua ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] apologetica in ebraico pubblicata a Livorno nel 1865). Ciò non toglie che il B. sia stato con S. D. Luzzatto (che impersonò : non solo egli, oltre che studiarla, la visse, ma ne fece il metodo di interpretazione di tutto l'ebraismo. Per Luzzatto ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] ma la difficoltà dell'impresa l'aveva più volte costretto a sospendere le sue ricerche, tanto che negli ambienti di Curia era assolutamente buona", cosicché egli non si sentiva d'impedirne la pubblicazione né di farla uscire senza la data di Roma " ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...