CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] rifiuto della potestà del pontefice romano ("lui non ha autorità d'assolvere né rimettere"); l'abolizione del culto delle immagini ("non s'hanno a tener immagini, né per le chiese né per le case"). Nelle dottrine che non gli erano state interamente ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] ; lo stesso Carlo VII, propenso, sia pur con qualche perplessità, ad aderire a Felice V, ne fu in definitiva trattenuto dall'opposizione della Linguadoca. Alfonso V d'Aragona, che s'era mostrato anch'egli disposto ad accettare il nuovo pontefice ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] di studiosi presieduta da Antonio Requesens, che ne permise la divulgazione a patto che l'autore inserisse alcune correzioni. Dopo queste vicende, che lo avevano profondamente amareggiato, il D. sospese definitivamente la pubblicazione degli altri ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] poeti, tra i quali Muratori, Metastasio (che stimò molto I.), A.S. Mazzocchi, E. Campolongo e personalità di rango sociale come F nella chiesa dell'Ordine. Il sacerdote D. Capasso, già discepolo e collega, ne lesse un elogio in elegante latino nella ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] degli antichi con il platino, sostenendo che questo materiale fu comunemente usato fino al tempo d'Augusto; poi se ne perse traccia e il vocabolo electrum passò a indicare la nota lega di oro e argento. Ma ben oltre andò in alcuni articoli ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] 1463 e la nuova fondazione, S. Maria delle Grazie, fu confermata dal capitolo tenuto a Novara nel 1465. D. ne fu il primo vicario, ma entro l'11 dic. 1464 era di nuovo a Bologna, da dove fu nuovamente costretto ad occuparsi dei problemi di S. Matteo ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] e alla penitenza, non era ritenuto uomo di parte né tantomeno di polso, soprattutto nessuno si aspettava che sarebbe 561; Année dominicaine, V, Paris 1891, pp. 190-203; D. A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l'Ordre des frères prêcheurs, ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] memorie manoscritte del convento, nel quale fu anche lettore. Ne divenne priore nel 1640 e nei due anni in 201; J.J. Berthier, Le couvent de Sainte-Sabine à Rome, Rome 1912, p. 464; D.A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l’Ordre des frêres ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] e in tutta Italia, eccettuati i luoghi dell'osservanza soggetti a Matteo d'Introdoco e Cristiano Franco. Sempre nel 1433 fu vicario Congregazione di Spagna, il F. ordinò che comunque non ne venisse rimosso lo studio.
Dopo il capitolo di Avignone del ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] castello fino alla metà del sec. XIII quando ne avevano ceduto la metà alla S. Sede nella persona di papa Eugenio III. La prima notizia a noi nota relativa alla residenza della famiglia di D. a Radicofani è contenuta in un atto relativamente tardo ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...