DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] di cui parla il Litta gli fu conferito probabilmente molto più tardi, poiché ne abbiamo notizia soltanto in documenti risalenti al 1319. Il D. era anche titolare di un canonicato a Cividale, come risulta da una lettera del 12 sett. 1315 con la quale ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] prese mai la parola su questioni dogmatiche o disciplinari, nè assolse il compito di predicatore, almeno secondo quanto 614; P.A.P., Il Padre M. S. A. agostiniano, in Bollett. stor. agostiniano, II (1926), pp. 36-41 e 109-114; D.A. Perini, ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] Giovanni da Caiazzo: il che fa pensare che in quell'anno il D. ne fosse ancora priore.
Nominato definitore dal capitolo provinciale di Firenze del 1272, il D. probabilmente si trovava a Pest nel 1273. Alla morte del cugino Matteo, compianto da Saba ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] ricordano numerosi scritti devoti, in versi e in prosa: alcuni vennero poi pubblicati a Venezia (La vita di s. Giuliano martire, 1622; La morte del forze cristiane, poiché né l'imperatore d'Oriente, né i vari eroi, né Gualtieri da Rimini che ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] del principe di Capua.
Ricuperate le terre, A. ne curò il ripopolamento, chiamandovi da fuori agricoltori con byzantin,Paris 1904, pp. 235-238, 385-387; F. Scandone, Il gastaldato d'Aquino,in Arch. stor. per le prov. napol.,XXXIV (1909), pp. 53- ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] varie opere. R probabile che, trovandosi lo stesso padre della D. a Roma, come risulta da alcune sue lettere, sia anche altre relazioni amorose. A tale proposito, nella stessa lettera già citata, si legge esplicitamente: "che anch'io ne hò [partiti], ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] della libertà di Lucca (Brunelli, p. 4). Anche il D. fu costretto a lasciare Lucca coll'avvento al potere di Paolo Guinigi.
Dell' sua esplicita ammissione, non risultò dei più fruttuosi, né poté il D. contare su quei vantaggi materiali che pure si era ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] ne narrano la vita.
Fonti e Bibl.: I. F. Foresti Supplem. supplementi Chronicarum, Venetiis [1513], c. 294v; M. A augustiniana, Ingolstadii et Augusta Vindelicorum 1768, pp. 634 s.; D. A. Perini, Bibliogr. augustiniana, III, Firenze 1935, pp. 27 ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] S. Benedicti expositio fu invece edita soltanto molto tardi, da d. A. Caplet, a Montecassino, nel 1894, ma già prima era nota. Pietro de Précy, nel 1340, ne aveva fatto una traduzione francese, ora conservata a Parigi, Bibliothèque Nationale, ms. ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] di Pisa, nel necrologio d'A., accenna a due suoi priorati di Pisa che forse vanno fissati allo scorcio del secolo. Sappiamo solo ch'egli avrebbe voluto vedere introdotta l'osservanza regolare in detto convento, ma non ne ebbe la soddisfazione.
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...