DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] , presso E. Rusconi, nel 1525 e dedicato a Federico Gonzaga, marchese di Mantova. Nella sua esposizione il Tricasso riporta prima il testo del D. e poi ne.fa il commento, capitolo per capitolo, per favorire il giudizio del lettore. Il suo scopo ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] alimentare eremitico: egli si cibava di fave e castagne, che raccoglieva con le sue mani, e di un pane d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un monaco, che desiderava porsi sotto la sua guida spirituale, e insieme i due pregavano Dio anche di ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] spagnola. Soltanto nel 1855 il rev. Churchill Babington ne scopriva una copia nella libreria del Saint John's 1870), pp. 202 s.; Compendium Processuum Sancti Officii, a cura di G. Corvisieri, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, III (1880), pp ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] .
Il B. dunque assolse positivamente alla sua missione poiché riuscì a stabilire contatti con le due Chiese monofisite d'Egitto e d'Etiopia al concilio di Firenze anche se il decreto d'unione, che ne scaturì il 4 febbr. 1442, riguardò in definitiva ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] ne sia servito come fonti da far confluire nella redazione della Legenda. Un accurato esame dei testi superstiti e delle loro rielaborazioni a ibid., pp. 128 ss.; P. Devos, Gaudéric, in Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XX, Paris 1984, coll. ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] il 12 dicembre, per la terza volta, la cacciata del Della Torre. Certo se ne parla in concistoro il 14 marzo 1526 e, di nuovo, di lì a poco, mentre il D., recatosi a Roma, "è - così Sanuto il 21 riassumendo le informazioni di lì giunte - in prexon ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di Stato sul primo numero della rivista fiorentina Cronaca sociale d'Italia, diretta da Giovanni Gronchi e Renato Cappugi, provocò dei laureati, ne seguì costantemente la difficile opera, aiutandoli nei frangenti più delicati a superare gli ostacoli ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] gli impieghi più antichi sarebbero però quelli che ne fecero la raccolta liturgica detta Beroldus vetus, nel 1983, p. 70 n. 14; D. Górecki, An unedited letter of Lodovico Antonio Muratori to Eustachius a Sancto Ubaldo, in Manuscripta, XXX (1986 ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] di loro nel corso degli anni.
Nel 1519 il G. si recò a Pesaro per tenervi un sinodo. Vi tornò in seguito per far eseguire le funzioni, aneddoti), mentre non ne fu mai pubblicata un'edizione completa. Lo stesso G., d'altra parte, già in partenza ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] preso la prima tonsura e i quattro ordini minori: ce ne informa una nota di suo pugno a f. 6r del Vat. lat. 3446 e, del resto pp. 725 s.; Vita di S. Carteromaco, in Giorn. de' lett. d'Italia, XX (1715), pp. 278-295; Continuaz. della vita di S. F ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...