D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] fece per altre istituzioni nelle quali aveva trovato espressione a un tempo la vita sociale cittadina e la volontà contrasto con l'atteggiarsi sommesso, quasi schivo, dei D., che ne faceva nel panorama milanese una figura quanto mai poco ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] entrò nella segreteria nel 1947 (ma già dal 1945 ne era membro candidato) e divenne responsabile dell'ufficio quadri, della Camera dei deputati. Per una biografia politica dei D., cfr.: E. D., a cura del PCI, Roma [1945]; p. Spriano, Storia ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] una fredda accoglienza dal Talleyrand e se ne rientrarono senza successo a Napoli, ove poco dopo, caduto l'effimero i due eserciti, quello murattiano e quello borbonico, chiamò il D. a far parte del Supremo Consiglio di Guerra; nel settembre del ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] Giovanni Giuseppe fu il braccio armato della Spagna e il D., che lo seguì, ricorda i luoghi in cui operò ne Il breve trattato: Ostenda e la marea crescente ogni sei ore, il forte di Peniscola a Valenza, l'assedio di Tortosa e il grande bombardamento ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] nato né delinquente passionale, né delinquente politico", ma soltanto un "cervello instabile e semioscuro", uno dei "miseri abbandonati dalla famiglia nel fango della strada".
Il processo fu breve e si concluse il 9 ott. 1912 con la condanna del D. a ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , in una "trinità" infranta poi dal '48, Correnti) una visione del mondo incompatibile. Né poteva essere diversamente per chi come il D. poneva a fondamento degli obblighi e delle azioni sociali il precetto cristiano dell'amore. Era la sua, precisava ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Parlamento sarebbe stato inevitabilmente antifrancese e viceversa, se ne aggiungeva uno - la fede cattolica - che Forse per aver esaminato così da vicino i problemi relativi a queste province, il D., che dal 10 maggio 1695 era divenuto protettore dei ...
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D'ARDUINO (Arduino, Darduin, Darduino), Antonio
Piero Scarpa
Figlio di Antonino e Fantina, abitante nella parrocchia di S. Pietro di Castello, nacque in data a noi sconosciuta a Venezia. La prima notizia [...] politico-militare. Tralasciando i lasciti pii, pure cospicui, ne dispose vari altri a diverso titolo per complessivi 230 ducati d'oro. Ordinò la manomissione di quattro schiavi a condizione che prestassero servizio ancora per qualche tempo presso le ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] per talle modo de questo mio regno che né mi né mei figlioli né li figlioli de' mei figlioli habiano ad trovarse 109-124; C. De Frede, Le "epistole militari" di Ferrante d'A.: a proposito d'una contraffazione libraria, in Arch. stor. per le prov. nap ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la stessa coalizione.
La debolezza del tripartito derivava così dalla sua stessa natura. Né il D. né Togliatti volevano la sua crisi, giacché esso rispondeva a quella vocazione alla mediazione e centralità propria del primo e alla scelta di un ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...