alto [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre "nutrire, far crescere"]. - ■ agg. 1. a. [che si eleva dal suolo con uno sviluppo verticale notevole: un a. monte; alberi d'a. fusto] ≈ elevato. ‖ [...] in a. mare] ≈ in difficoltà. ↔ a buon punto, in dirittura d'arrivo. 5. [di voce o suono, che ha una notevole acutezza o Usi speciali - In qualche caso a. e basso in accezione fig. si sono tecnicizzati, come per es. nelle espressioni proprie della ...
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culo s. m. [lat. cūlus], pop. - 1. a. [parte posteriore del corpo umano] ≈ (pop.) chiappe, deretano, didietro, (scherz.) dove non batte il sole, (eufem.) fondoschiena, (pop.) mappamondo, natiche, (pop.) [...] su le chiappe (F. Tozzi).
Usi metaforici - Il principale impiego fig. di c. è nel senso di «fortuna»: che c. che hai nell’uso gerg., un diamante falso.
Turpiloquio - C. è d’uso assai frequente nel turpiloquio, soprattutto nell’espressione andare (o ...
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Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] grave errore morale»): un fallo è stato commesso, e conviene espiarlo (G. D’Annunzio). Anche errore e s. possono avere, in taluni contesti, alla prima elle del titolo; e lessi Fatene dell’amore! (G. Faldella); fu un inganno, fu un granchio preso (I. ...
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garantito [part. pass. di garantire]. - ■ agg. 1. a. [munito di garanzia, detto in partic. di cosa offerta in vendita: oro g. di 18 carati] ≈ certificato. b. (estens., fam.) [di prodotto di cui si assicura [...] , la genuinità e sim.: è stoffa inglese g.] ≈ autentico, d.o.c., genuino, originale. ↔ contraffatto, falsificato, falso. 2. [di ciò che sembra avere certezza, che non suscita dubbi: è un affare g.] ≈ assicurato, certo, indiscutibile, sicuro. ↔ dubbio ...
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generalmente /dʒeneral'mente/ avv. [der. di generale¹, col suff. -mente]. - 1. [nella maggior parte dei casi: g. la mattina mi alzo presto] ≈ abitualmente, d'abitudine, di solito, il più delle volte, in [...] , mai. 2. [da un punto di vista complessivo, generale: g. parlando] ≈ all'incirca, globalmente, in generale, nel complesso. . 3. [secondo l'opinione dei più, della maggioranza: g. si ritiene che le imposte siano eccessive] ≈ comunemente, ...
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generoso /dʒene'roso/ agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris "nascita, stirpe"]. - 1. a. [che ha nobiltà e grandezza d'animo, che è pronto a rinunciare ai propri interessi per il bene altrui: i [...] splendido. ↔ avaro, gretto, (region.) guitto, ingeneroso, meschino. 3. a. [di cosa, dato o fatto con generosità: una g. offerta] ≈ abbondante, ampio, copioso, cospicuo, (lett.) dovizioso, largo, lauto, notevole, ricco, rilevante. b. [di vino, di alta ...
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gentilezza /dʒenti'lets:a/ s. f. [der. di gentile¹]. - 1. (lett.) [il concepire in sé sentimenti che nobilitano, che rendono magnanimi e sim.: g. d'animo] ≈ elevatezza, nobiltà. ↔ viltà, volgarità. 2. [...] [in espressioni che manifestano brusca sollecitazione nei confronti di qualcuno, con la prep. di seguita dall'inf.: fammi la g. di levarti subito dai piedi] ≈ fare il favore (o il piacere o la cortesia). ▲ Locuz. prep.: per gentilezza [formula ...
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germanico /dʒer'maniko/ agg. [dal lat. Germanĭcus] (pl. m. -ci). - 1. [relativo agli antichi Germani: le genti g.; il diritto g.; la religione g.] ≈ germano. 2. (non com.) [relativo alla Germania moderna: [...] la cultura, la nazione g.] ≈ (poet.) alemanno, (spreg.) crucco, (lett.) germano, tedesco, (lett., scherz.) teutonico. ...
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gestione /dʒe'stjone/ s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre "condurre, amministrare"]. - 1. (econ.) [l'amministare beni, affari, servizi e sim.: assumere la g. di un ente, di un'azienda; cambio [...] , conduzione, gerenza. ‖ direzione. 2. (estens.) [il dirigere logisticamente qualcosa, anche fig.: avere la responsabilità della g. di un partito, di una trattativa] ≈ conduzione, controllo, direzione, governo, guida. 3. (fig.) [il sapersi ...
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Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] aprirvi il volo alle più erte cime del sapere (G. V. Gravina). Animo rimanda, talora nell’uso lett Il contr. è senza c., con i sinon. apatico e indifferente. Nell’uso volg., d’una persona di carattere si può anche dire che ha le palle (o i coglioni) ...
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D’Anna Casa editrice fondata a Messina (1926) da Giacomo D. (Villarosa 1896 - Perugia 1982); trasferita a Firenze (1948), è passata al figlio Guido (Messina 1929 - Firenze 2004), che nel 1990 ne acquisì la proprietà completa. Ha pubblicato...