Sito archeologico egiziano, noto oggi come Naga el-Gherira, a S di Luxor, sulla riva occidentale del Nilo. Il nome arabo deriva dall’antico egiziano Inrty («due colline»). In età greca G. era conosciuta [...] (1910-37), dirette da E. Schiaparelli e poi da G. Farina, sono emerse testimonianze eccezionali della vita quotidiana, dell culto funerario che vanno dal 4° millennio a.C. al 1° sec. d.C.: rilievi del tempio di Hathor; tombe, da cui proviene un telo ...
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Archeologo e storico dell'arte russo (Chalan, Kursk, 1844 - Praga 1925). Insegnò storia dell'arte a Odessa dal 1871 al 1887, a Pietroburgo dal 1888 al 1917. Emigrò dopo la rivoluzione a Sofia dove fu prof. [...] I. Christa ("Iconografia del Signore e del Salvatore G. Cristo", 1905) e Ikonografija Bogomateri ("Iconografia della 1928-34) fu pubblicata a cura del Seminarium Kondakovianum di Praga, istituto d'arte bizantina fondato nel 1925 e a lui intitolato. ...
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Parte orientale del Deserto Libico, in Egitto, rivelata agli Europei dall’italiano G.B. Belzoni. Occupa una cavità (1800 km2), per la maggior parte di roccia o sabbia, recinta da orli ripidi (100-200 m). [...] età greco-romana (fine sec. 4° a.C.-4° sec. d.C.). Nelle tombe ipogee sono state rinvenute 105 mummie impilate (molte con maschere auree, pettorali decorati, corpo ricoperto di lamine d’oro), statuette, gioielli, vasellame e monete. La fondazione ...
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Viaggiatore ed egittologo (n. Lichfield, Staffordshire, 1780 - m. presso Alessandria d'Egitto 1827). Compì due viaggi in Abissinia (1805 e 1809) con scopi geografici e commerciali. Partito da Massaua riuscì, [...] s'interessò alla decifrazione dei geroglifici e favorì le ricerche di G. B. Belzoni. La narrazione delle sue visite in Etiopia , in the years 1802, 1803, 1804, 1805, and 1806, di lord G. Valentia (1809), e nel libro di S. stesso: A voyage to Abyssinia ...
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Paletnologo francese (Marsiglia 1845 - Ginevra 1921); s'interessò ai problemi del Paleolitico e alle indagini sui monumenti megalitici francesi. Nel 1869 succedette a G. de Mortillet nella direzione dei [...] vasta produzione scientifica si ricordano: La France préhistorique, 1889; La caverne d'Altamira (Espagne). Peintures et gravures murales des cavernes paléolithiques de France et d'Espagne 1906-8, e la parte riguardante l'archeologia dell'opera: La ...
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Etruscologo (Perugia 1824 - ivi 1877). Alunno di G. B. Vermiglioli, nel 1850 gli successe nella cattedra di archeologia all'univ. di Perugia; socio nazionale dei Lincei (1875). Nel 1853 pubblicò la memoria [...] di Perugia, introduzione ai quattro volumi Dei monumenti di Perugia etrusca e romana (1855-70). Illustrò la tomba dei Volumnî, da lui scoperta in gioventù, la tomba Golini d'Orvieto e altri monumenti etruschi, fornendo contributi spesso essenziali. ...
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MEGARA HYBLAEA (XXII, p. 776)
Giuseppe Voza
Il sito dell'area urbana di M. H. sulla costa orientale della Sicilia, 20 km circa a N di Siracusa, è costituito da un settore della piana costiera ai piedi [...] Barreca, in Mél. Éc. Franç. Rome, LXVIII (1956), pp. 29-35; G. Vallet, F. Villard, in Kokalos, 1958, pp. 100-06; id., in Mél. Éc. Franç. Rome, LXX (1958), pp. 39-59; id., in Boll. d'arte, 1960, pp. 263-73; id., in Comptes Rendus Acad. Inscript., 1960 ...
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VEIO (XXXV, p. 14)
Maria SANTANGELO
In questi ultimi anni il problema della scuola artistica veiente e tornato ad essere di attualità per i fortunati rinvenimenti del 1938-39 (grande torso maschile, [...] s/ ded(et) Menerva e Crere (o Caere) L(ucius) Tolonio(s) d(edet). A Veio, dunque, non c'è stata una frattura fino al municipium in latino un discendente dell'illustre gens Tolumnia.
Bibl.: G. Q. Giglioli, Testa fittile vejente del tempio dell'Apollo ...
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PACE, Biagio
Archeologo, nato a Comiso il 13 novembre 1889, morto ivi il 27 settembre 1955. Professore di archeologia e storia dell'arte classica nelle univ. di Pisa (1927-30) e di Napoli (1930-35), [...] dell'attività archeologica del P. si svolse fuori d'Italia, soprattutto in Asia Minore ove si recò a Biancofiore, B. P., in Archivio storico pugliese, X (1957), pp. 262-264; G. Caputo, Il pensiero di B. P. e l'archeologia italiana, in Dioniso, XVIII ...
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GUARDUCCI, Margherita
Epigrafista, nata a Firenze il 20 dicembre 1902, allieva di Federico Halbherr del quale ha sostanzialmente realizzato il disegno di pubblicare il Corpus delle iscrizioni cretesi. [...] L'istituzione della fratria nella Grecia antica e nelle colonie greche d'Italia, in Monumenti antichi dei Lincei, ser. VI, vol. Più intensa, nell'ultimo decennio, l'attività della G. nel campo dell'epigrafia cristiana, cui ha apportato notevoli ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...