WACHSMANN, Konrad
Sergio Polano
Architetto tedesco, nato a Francoforte sull'Oder il 16 maggio 1901. Elementi modulari e perciò teoricamente combinabili all'infinito dànno vita all'architettura "infinita", [...] in questa città dal 1934 al 1938, costruendo case d'abitazione in acciaio e cemento armato, pur sempre legate europee, prima fra tutte la Hochschüle für Gestaltung di Ulm.
Bibl.: G. C. Argan, La sintassi spaziale di Konrad Wachsmann, in Casabella, ...
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Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] romanica (1942), testo che arricchisce l'insegnamento di G. Giovannoni, cui l'autore si lega, e che stata curata da L. Marcucci, in apertura dei Saggi in onore di De Angelis d'Ossat, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n. s., 1-10 ...
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QUARONI, Ludovico
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Roma il 28 marzo 1911, fratello di Pietro. Ha svolto attività didattica per le discipline architettoniche e soprattutto urbanistiche nelle facoltà [...] riviste Metron, Urbanistica, Comunità, Casabella, Architettura d'oggi, La casa, Architettura: cronache e storia . Naz. di Urbanistica, Roma 1952, pp. 119-121, figg. 49, 50, 51; G. De Carlo, A proposito di La Martella, in Casabella, n. 200, pp. V-VIII ...
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KAHN, Louis Isadore
Pia Pascalino
Architetto, nato nell'isola di Saaremaa (Osel), in Estonia, il 20 febbraio 1901, morto a New York il 17 marzo 1974. Ha svolto un ruolo fondamentale nell'architettura [...] nel 1941 apriva uno studio con G. Howe e O. Storonov; come disegnatore aveva con sé D. Wisdom, che è stato collaboratore , sono rivestite di mattoni in vista. Un'altra opera degna d'interesse è il progetto per il palazzo dei congressi di Venezia ...
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GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] I e Benedetto. Dei numerosi lavori d'intaglio e d'intarsio, ricordati dai documenti, ben poco rimane, Cendali, Giuliano e Benedetto da Majano, Sancasciano Val di Pesa s.a.; E. Lavagnino, G. da M. a Roma, in Atti del II congresso di studi romani, II, ( ...
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Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] Tutta la sua attività è connessa con i movimenti d'idee che si sviluppano, sulla fine del secolo scorso Pioneers of Modern Movement, Londra 1936; A. Popp, 10 Jahre Architektur um P. B., 1935; G. A. Platz, Die Baukunst der neuesten Zeit, Berlino 1930. ...
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Architetto tedesco, nato a Offenbach il 23 gennaio 1920. Tra il 1942 e il 1947 compie studi di architettura e scultura alla Technische Hochschule e all'Accademia d'Arte di Monaco di Baviera. Nel 1955 eredita [...] Dudweiler, 1979). Tale è stata anche la sostanza dell'insegnamento di B. presso la Reinisch-Westfälische Technische Hochschule di Aquisgrana (1963-86).
Bibl.: G. Böhm. Bauten und Projekte 1950-1980, a cura di R. Svetlozar, Colonia 1982; Der Architekt ...
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LURÇAT, André
Pia Pascalino
Architetto, nato a Bruyères (Vosgi) il 27 agosto 1894, morto a Sceaux il 12 luglio 1970. Con Le Corbusier e Mallet Stevens è tra i massimi esponenti del razionalismo francese. [...] scritti: Urbanisme et architecture, 1942; Forme composition et lois d'harmonie, 1953-57; Oeuvres récentes I, 1961.
Bibl.: opere recenti di A. Lurçat, in Casabella, marzo 1962; G. Piccinato, L'architettura contemporanea in Francia, Rocca S. Casciano ...
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LE CORBUSIER (XX, p. 725)
Manfredo TAFURI
CORBUSIER L'opera di L. C. sino all'inizio della seconda guerra mondiale sviluppa una metodologia che assume la razionalità come mezzo di controllo dei contenuti [...] d'Athènes, Parigi 1943; A propos d'urbanisme, ivi 1943; Les 3 établissements humains, ivi 1945; Le modulor, Parigi 1950. G. C., in Aujourd'hui, n. 4, 1955, pp. 54-58; G. Samonà, Lettura della cappella a Ronchamp, in L'architettura, cronache e storia ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] italiano del Quattrocento. I suoi primi lavori furono d'ispirazione medievale (castelli francesi) come l'Osborne egli creò la moda della rotonda romana a cupola ribassata.
Bibl.: L. G. White, ed., Sketches and Designs by S. W., Letters of S. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...