Pittore inglese (Londra 1827 - ivi 1910). Fu con J. E. Millais e D. G. Rossetti uno dei fondatori della "Confraternita preraffaellita" (1848) ai cui principî si mantenne sempre fedele. Considerando la [...] pittura come mezzo didattico e di edificazione morale, trattò, accanto a temi derivati da romanzi e tragedie (Rienzi, 1849, coll. privata; Claudio e Isabella, 1850-53, Londra, Tate Gallery, ecc.), temi ...
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Architetto (Laino, Val d'Intelvi, o Vienna, 1705 - Stoccarda 1751), di una famiglia di stuccatori e architetti lombardi, attivi in Germania. Subentrato a D. G. Frisoni come architetto di corte a Ludwigsburg [...] , diede progetti per la Residenza di Karlsruhe, ecc. La sua opera principale è il nuovo castello di Stoccarda (iniziato nel 1744), d'ispirazione francese, già tendente al neoclassicismo pur entro le forme rococò. Il fratello Paolo (n. Laino, Val ...
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Pittore russo (n. 1782 - m. Pietroburgo 1843). Allievo di D. G. Levickij, è soprattutto noto per i suoi ritratti (l'attrice E. I. Kolosova, il pittore N. I. Utkin, A. S. Stroganov, ecc.), accuratamente [...] disegnati e di delicato colorito, e per i quadri di genere (Il violinista; Il bambino col cagnolino, ecc.). Opere nella galleria Tret´jakov di Mosca e nel Museo russo di San Pietroburgo ...
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Pittore e bibliofilo (Londra 1849 - ivi 1919). Allievo di D. G. Rossetti, amico di J. Ruskin, fu soprattutto espertissimo conoscitore d'arte antica e collezionista appassionato di disegni, manoscritti, [...] miniature e libri rari. I disegni della sua collezione sono ora nella Pierpont Morgan library; i dipinti nella galleria di Dulwich ...
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Xilografo, operoso dal 1543 al 1558; appartiene al gruppo di xilografi veneziani che tradussero dipinti e disegni di Tiziano spesso in legni di amplissime proporzioni, come il famoso Passaggio del Mar [...] Rosso (1549), di cui però probabilmente il D. G. fu soltanto il secondo editore. ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] Zuffi; Sciuscià (1949) di Torelli e F. Paludetti; Pecos Bill (1949) di G. Martina e disegnato da G. D’Antonio, R. D’Amy, R. Paparella e P.L. De Vita (lo stesso D’Amy, insieme a G.L. Bonelli per i testi, creò nel 1949 i Tre Bill; poi, da solo, Gordon ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 8% dei voti. Il 21 ottobre dello stesso anno il Presidente della Repubblica Mattarella ha affidato alla Presidente di Fratelli d'Italia G. Meloni l'incarico di formare un nuovo governo e la donna politica ha accettato l’incarico. Meloni ha assunto la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] seconda metà del Seicento sorsero a Roma i teatri pubblici: il primo fu il Tordinona, aperto nel 1670 per opera del conte G. d’Alibert soprattutto per l’intervento di Cristina di Svezia; nato in legno e più volte ricostruito, mutato il nome in Apollo ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] fu scosso, negli anni 1920, da forti tensioni sociali, che sfociarono nel colpo di Stato che portò al potere G.D. Vargas (1930). Varata una Costituzione nettamente autoritaria nel 1937 (quando furono anche sciolti tutti i partiti), Vargas mantenne la ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dell’architettura toscana); nel campo della scultura è copiosa la produzione di una scuola tipicamente locale: G. da Nola; G. Santacroce; G.D. D’Auria; A. Caccavello. Grande importanza ebbe il breve soggiorno a N. di Caravaggio per lo sviluppo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...