DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] del '600emil., Milano 1959, p. 66 n. 96; A. Martini, La Gall. dell'Accad. di Ravenna, Venezia 1959, p. 58; G. Lippi Bruni, G. G. D., in Arte antica e moderna, 1959, 5, pp. 109-14; A. Martini, La Galleria dell'Accademia di Ravenna, Venezia 1959, p. 58 ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] azienda Oluce la lampada ottenne nel 1964 la medaglia d’oro per il design alla XIII Triennale e Gruppo T; Letture critiche dell’opera di Joe C., pp. 223-225); G. D’Ambrosio, Joe C.: design antropologico, Torino 2004; Joe C. L’invenzione del ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] R. Deputaz. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, VI(1872), pp. 248-53, 257, 270-72; G. D'Adda, L'arte del minio del ducato di Milano dal sec. XII al XVI, in Arch. stor. lomb., XII(1885), p. 543; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] (1914), pp. 231-234; L. Bénédite, Storia della pittura del sec. XIX, Milano 1915, pp. 516-520; R. Calzini, M. D., Bergamo 1915; G. D'Annunzio, Notturno, Milano 1916; A. K. Neppi, Un po' di umanità signori pittori, in Poesia ed arte, I (1919), pp. 88 ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ) fu lodatissima dai contemporanei come viene testimoniato da vari opuscoli (pubbl. tutti a Roma nel 1845) in versi e in prosa di G. D'Este, E. Visconti [in L'Album], E. Marini, A. Spinetti, M. C. Gazola (in Diario di Roma, 19 luglio).
L'ultima tra ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] Trecento sculpture in Northern Italy, in Art Quarterly, X (1947), pp. 40-60; C. Gnudi, Ancora per l'altare bolognese di G. Balduccio, in La Critica d'arte, s. 3, 1949, n. 27, pp. 73-75; J. Pope-Hennessy, The arca of St. Dominic. A hypothesis, in The ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] en France,in Bull. de la Société de l'histoire de l'art français,LXIII (1937), pp. 194-203; F. Gébelin, G. D. à Bordeaux en 1520, ibid.,LXIV (1938), pp. 127-132; P. McGraw, Terra cotta bust, Maitland F. Griggs Collection,in Bulletin of the Associates ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] , pp. 128, 131).
Controversa è l'attribuzione del Codice K della basilica di S. Lorenzo al solo G. (D'Ancona, 1914, p. 692), a Monte (Levi D'Ancona, p. 131) o alla collaborazione dei due fratelli che lo avrebbero eseguito poco prima del Codice 67 ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] suo tempo, Milano 1976, pp. 54-58; E. Martini, Pittura veneta dal Ricci al Guardi, Venezia 1977, ad Indicem; B. Aikema, Per G. D., in Boll. dei Musei civici veneziani, XXV (1980), 1-4, pp. 7-17; A. Dorigato, in T. Pignatti, Disegni antichi del Museo ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , Notizie ed osserv., ibid., XII (1903), pp. 30 s.; A. Colombo, S. Andrea delle Dame, ibid., XIII (1904), pp. 51 s., 109; G. D'Addosio, Illustraz. e docc. sulle cripte di S. Andrea in Amalfi e S. Matteo in Salerno, in Arch. stor. per le provv. napol ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...