Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] si possono considerare i veri fondatori della f.: J. Verne e H.-G. Wells, seguiti da una folla di modesti imitatori (tra cui anche E nel 1968, a imporre la f. come laboratorio del cinema d’autore, completando un percorso che si era snodato nel corso ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] con il ristabilimento di relazioni con la Francia e altri paesi d’Europa e con gli Stati Uniti, processo che si è venuto il 70% del valore delle esportazioni. La bauxite, di cui la G. è uno dei maggiori produttori mondiali, è presente in varie aree ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] shakespeariani. Collaborò ancora con Schatzberg, al fianco di G. Hackman, in Scarecrow (1973); interpretò poi un in Scent of a woman (1992), remake di Profumo di donna (1974) di D. Risi, con P. nel ruolo già ricoperto da V. Gassman. Nel 1993 ha ...
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animazióne, cìnema di Tecnica cinematografica in base alla quale ciascuna immagine è elaborata graficamente in modo statico e separatamente dalle altre, di modo che il movimento nasce al momento della [...] – tra cui W. Borowczyk, B. Bozzetto, D. Vukotič, R. Laloux, G. Dunning – hanno dimostrato che anche sul piano c'è stata un'ulteriore ripresa produttiva con i lungometraggi di E. D'Alò (n. 1953): La freccia azzurra, 1996; La gabbianella e ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] numerosi premi che gli sono stati assegnati vanno citati il Leone d'oro alla carriera in occasione della 52° Mostra del cinema A. De Rosa, e del 2018 il libro-conversazione con G. Tornatore Ennio, un maestro, che ha anticipato il docufilm Ennio ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] Mario di Gaspare fu Giulia”, ideata insieme all’amico G. Bertolucci. In questa veste nel 1976 debutta anche in Garrone, in cui interpreta Geppetto, conquistando nel 2020 il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista. Il suo film più recente ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] Monicelli, F. Fellini, P. e V. Taviani, N. Moretti, G. Bertolucci, L. Magni, R. Benigni, P. Del Monte), adattandosi 2001), Pinocchio (2002), La tigre e la neve (2005, Nastro d'argento). Sin dall'inizio della sua carriera ha affiancato al lavoro nel ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] gioco delle parti (1965) e in Enrico IV (1977); D'amore si muore (1958) e, sempre di G. Patroni Griffi, Metti una sera a cena (1967); fra l'altro con registi come M. Bolognini, F. Vancini, G. Montaldo, V. De Sica e F. Fellini (per il quale ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] contese senza successo la candidatura repubblicana al presidente uscente G. Ford. Nelle successive elezioni del nov. 1980 riportò del dollaro, crescita del deficit di bilancio e dei tassi d'interesse) favorì il calo dell'inflazione, ma produsse anche ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] e, al di fuori della Francia, si diffuse particolarmente in Cecoslovacchia. Il gruppo, sostenuto da G. Apollinaire (Les peintres cubistes. Méditations esthétiques, 1913) e da D.-H. Kahnweiler (Der Weg zum Kubismus, 1920, ma scritto nel 1914), ebbe i ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...