MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] morali, lettere ed arti, CXXXVIII (1980), pp. 81-94; G. Auzzas, La narrativa nella prima metà del Cinquecento, in Storia M. M.MANTOVA BENAVIDES, Marco e i ritratti di giureconsulti illustri, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), 4, pp. 59-70; J.- ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] maggiori garanzie rispetto al processo asburgico. Una posizione poi condivisa da altri giuristi, da L. Fortis a D. Giuriati, a G. Calucci. E pur tra qualche inesattezza e alcune forzature, Giurisprudenza veneta mostrò una conoscenza dall'interno del ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] riserva dalla Corte dei conti davanti al Senato del Regno, in Atti d. R. Istituto veneto di sc. lett. ed arti, LXXXII a P. Barbera); Vari, 131-132 (trentaquattro lettere a F. e trenta a G. Protonotari).
Notizie sul F. in V. Polacco, In mem. di C.F.F ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] esposte nel Commentariolus egli avrebbe potuto conoscere, tramite anche l'astronomo J. Ziegler - si son fatti i nomi del Toscanelli, D. M. Novara, G. A. Widmannstadt o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit romain dans l'oeuvre d'Henri de Suse, in Etudes historiques à , Liber de claris iuris consultis, a cura di F. SchuIz-H. Kantorowicz-G. Rabotti, in Studia Gratiana, X (1968), pp. 141-145; J. ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , 434; A. Venturi, Iprimordi del Rinascimento artistico a Ferrara, in Riv. stor. ital., I (1884), pp. 591-631 passim; G. Pardi, L. d'E. marchese di Ferrara, Bologna 1904; A. Visconti, La storia dell'università di Ferrara, Bologna 1950, pp. 15, 17, 21 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] 1890, pp. 124-127 (con elenco delle opere edite e inedite). La valutazione dell'opera del G. si è basata sui numerosi studi dedicatigli da D. Panizza, Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, II (1970), pp. 476-483; Id., Appunti sulla storia della ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] – aveva scritto qualche anno prima a Fortini –, una letteratura d’indagine, è ormai la sola che m’interessi […] sono Atti del convegno, Firenze 3-4 novembre 1989, a cura di G. Falaschi, Firenze 1993; A. Andreini, Cronologia e saggio introduttivo Il ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] da John Cary (Napoli 1757).
Questo grosso centone in tre volumi conteneva pure la traduzione dell'Essai sur le commerce d'Angleterre di V. de Gournay e G.-M. Butel-Dumont (Paris 1755), i quali avevano a loro volta tradotto e aggiornato l'Essay on the ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . Univ. di Bologna, (1900-1901), pp. 41, 45, 48, 149, 152, 157, 162-168, 180, 187; G. Lisio, La storiografia, Milano s.d., pp. 215-222; L. Thorndike, Public Readings ofNew Works in MediaevalUniversities, in Speculum, I (1926), pp. 101-103 (vedi anche ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...