La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] applicata nel centro aerodinamico, il peso mg0 nel baricentro G. Lo spazio di decollo si ottiene per successive aliante che plana perdendo quota a 1 m/s entra in una massa d’aria che sale con velocità di 2 m/s, continuando a scendere rispetto ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] (fra 0,7 e 1,6 g/cm3) rispetto a quelle dei p. interni (comprese fra 3,9 e 5,5 g/cm3). A tali differenze di densità 5 UA). La svolta è avvenuta nel 1995, quando M. Mayor e D. Queluz dell’Università di Ginevra, al termine di pochi mesi di osservazioni ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] Frisch e R. Peierls nel marzo 1940), gli Stati Uniti d’America iniziarono quindi un progetto di sviluppo militare, il cosiddetto tipo di reazione di fusione, da circa 13 a circa 55 g. Poiché per il materiale che partecipa a reazioni di fusione non ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] sembra unicamente destinato, è cioè la vera materia del fuoco.
D. Bernoulli (Hydrodinamica, 1738) sviluppò la prima vera teoria Stante la definizione di caloria, l’acqua ha c. specifico pari a 1 cal/g °C fra 14,5 e 15,5 °C e a pressione normale. Il c ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] ·10−31 kg, è circa 1/1840 volte la massa dell’a. d’idrogeno, che è l’a. più leggero). La massa dell’a. per l=1 (n≥2), serie p; l=2 (n≥3), serie d; l=3 (n≥4), serie f; l=4 (n≥5), serie g; l=5 (n≥6), serie h. Un livello energetico corrispondente a una ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] m. M), disposto lateralmente. Per la legge di gravitazione universale, se G è la costante di gravitazione, la prima forza ha intensità GmMT/R2T (dove il raggio della Terra) e la seconda GmM/d2 (dove d è la distanza di m da M). Il pendolo, pertanto, ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] soprattutto olandesi; in Italia il primo m. composto fu costruito da G. Galilei (1624), che lo chiamò occhialino e lo donò a . Con il nome di m. semplice si indica talora la lente d’ingrandimento. Il m. composto, o m. senza ulteriori qualifiche, è ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] quella della Terra; la densità media (3,33 g/cm3) circa il 60% di quella terrestre (5,52 g/cm3). L’accelerazione di gravità alla superficie è 1 . Tra i romani va ricordato Plutarco (2° sec. d.C.) che, osservando le macchie che appaiono sul disco ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] di energia. La teoria di questo fenomeno fu enunciata per la prima volta da G. Breit ed E.P. Wigner, con la formulazione di una relazione che dà la sezione d’urto elastica o di reazione in vicinanza dell’energia di risonanza; tale formula si ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] timore di rendere pubbliche le sue posizioni. Intorno al 1602, G. iniziò a progettare esperimenti con i corpi in caduta libera dello Spirito Santo essere d'insegnarci come si vadia al cielo, e non come vadia il cielo", G. sviluppò l'idea che ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...