Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] , adottato nel 1851 da una zia materna e dal marito di questa, Antonio D'A., ne aveva assunto il cognome, trasmettendolo poi ai figli), e positivamente recensita da G. Chiarini. Trasferitosi a Roma nel 1881 per gli studî universitarî, che non avrebbe ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] , Mem. degli scrittori del Regno di Napoli, I, Napoli 1782, p. 211 ss.; J.-G.-T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, I, Dresde 1859, p. 68; P. Camporesi, G. D. Poeta barocco tra Seicento e Settecento, in Convivium, n. s.; III (1952), pp. 397 ...
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Poeta inglese (Londra 1844 - ivi 1881). Amico di D. G. Rossetti e del pittore F. M. Brown, appartenente al gruppo dei preraffaelliti. Le sue principali raccolte di poesia: Epic of women (1870), Lays of [...] France (1872), Music and moonlight (1874), risentono in temi e forme metriche l'influenza di A. C. Swinburne. Vi predomina un tono di sognante melanconia ...
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Scrittore italiano d'arte e di estetica (Roma 1860 - Napoli 1930). Ricoprì importanti incarichi nell'ambito delle Antichità e Belle Arti a Firenze, Venezia e Napoli. Nelle sue opere si ispirò alle poetiche [...] , pubblicò, tra l'altro: Giorgione (1894); Catalogo delle Gallerie di Venezia (1895); La beata riva (1900, con pref. di G. D'Annunzio); Sul fiume del tempo (1907); Dopo il canto delle Sirene (1911). Postumi furono pubblicati i saggi: San Francesco ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] , che gli fa godere le immagini una per una, per accenderle poi e irraggiarle come fuochi d'artificio. Donde una certa affinità del G. col futurismo (Poesie elettriche, 1911; L'inaugurazione della primavera, 1915; ecc.), e l'aspetto di filastrocche ...
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Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È [...] forte personalità morale e civile; ma tali lettere sono importanti soprattutto perché il volgare prosastico vi è adoperato per la prima volta con ambiziosi intenti d'arte. Ipotesi recenti fanno di G. l'inventore della ballata sacra, cioè della lauda. ...
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FIUMI, Lionello
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Rovereto il 12 aprile 1894 di famiglia veronese. Collaboratore di riviste di avanguardia, tra le quali La Diana di Napoli, nel 1921 divenne direttore del [...] Matsuo una scelta e traduzione di Poeti giapponesi d'oggi (Lanciano 1935); e tradotto specialmente poeti francesi parola-colore alla non meno sensuale ricerca della parola-suono.
Bibl.: G. A. Borgese, Tempo di edificare, Milano 1923, p. 182 segg ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] - ci ripagava di tutti i libri che non ha scritto, di tutti i grandi libri che avrebbe potuto scrivere", cfr. G. D., Scrittore e talent-scout), insegnò per qualche tempo storia e filosofia nei licei (Guarnieri, p. 277).
Svolse anche una importante ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] 'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 277-279; G. Sforza, Della vita e delle opere di G. d'A. grammatico del secolo XV, in Atti e memorie della Deput. di storia patria per le provincie modenesi e ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] la canzone Nell'alba messaggiera del bel giorno è in Canzon mandata da maestro Gregorio d'Arezzo a maestro Salvio medico d'Ancona, 1440, a cura di G. Mazzatinti - G. Vanzolini, Forlì 1892, pp. III-IX (nozze Fortis - Saffi); la canzone Figliuol ch'io ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...